Macerie, Comune vuole smaltire anche le private

18 dicembre 2012 | 19:46
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Macerie, Comune vuole smaltire anche le private

di Marianna Gianforte

Terminato o quasi lo smaltimento delle macerie pubbliche, il Comune vuole intervenire anche nella gestione di quelle private: un patrimonio troppo importante per lasciarlo “fuggire” fuori regione, come sta accadendo.

Il Comune e l’Asm (Aquilana società multi servizi) lanciano la proposta alle ditte private che stanno operando nel territorio: «Affidatevi alla competenza dell’Asm che ha anche tutti gli strumenti e il personale per darvi una mano», ha detto il sindaco, Massimo Cialente.

L’Asm segue tutta la filiera della rimozione delle macerie del sisma fin dal 2009 insieme ai vigili del fuoco e all’Esercito, e ha acquisito competenze e velocità. Dopo l’insediamento del soggetto attuatore, Giuseppe Romano, la “macchina organizzativa” dello smaltimento è entrata a regime con le cosiddette “linee” per selezionare e smaltire le macerie e realizzate di volta in volta nelle frazioni, in periferia, o nel centro storico. Un know how che il Comune non intende sprecare e mette a disposizione dei privati.

«Le ditte private non hanno le nostre competenze e non possiedono spazio adeguato in cui smaltire», ha spiegato il sindaco, «ci mettiamo a loro disposizione, ma le macerie restino all’Aquila perché sono fondamentali per il ripristino ambientale delle cave che ancora insistono sul territorio».

Si tratta, infatti, di milioni di tonnellate di macerie che, se selezionate nel modo corretto, potranno diventare materiale pronto al riutilizzo per altri scopi: il riempimento delle cave della ex Teges (Pontignone), di San Giuliano, di San Vittorino, oppure il rifacimento delle strade.

Il presidente dell’Asm Luigi Fabiani ha sottolineato che la collaborazione con le ditte private permetterebbe «di tutelare i circa 160 dipendenti della municipalizzata assunti per lavorare sulle linee delle macerie. Ragazzi che conoscono molto bene il procedimento e possono mettersi a disposizione delle ditte private».

Il soggetto attuatore nominato dal governo per seguire lo smaltimento delle macerie, Giuseppe Romano, ha ricordato i numeri: «A oggi sono state rimosse macerie per un milione di tonnellate tra pubbliche e private. Nel solo mese di novembre.