Muore a 40anni e dona la vita a 7 persone

18 dicembre 2012 | 17:02
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Muore a 40anni e dona la vita a 7 persone

Muore per una emorragia cerebrale a 40 anni e i genitori autorizzano l’espianto degli organi, il suo dono salverà la vita a sette persone.

La donna ricoverata nel centro di rianimazione dell’ospedale molisano San Timoteo, è stata sottoposta ad una lunga serie di accertamenti clinici e monitorata per l’intera giornata di ieri, durante la quale è stata sottoposta ad un encefalogramma effettuato dal neurologo di Termoli Domenico Perfetto, durato 6 ore. Nella nottata di ieri si è riunita una commissione di medici ospedalieri coordinata dall’anestesista Giovanni Di Girolamo, che ha decretato la morte cerebrale della giovane. I familiari, straziati dal dolore, hanno autorizzato l’espianto degli organi. E così nel corso della nottata si è proceduto all’intervento. La donna ha donato due reni, il cuore, il fegato, polmoni e le due cornee.

Sono arrivati dal centro di trapianti dell’Aquila circa 15 specialisti tra cardiochirurghi, oculisti, chirurghi generali ed urologi che, nel corso della giornata di oggi, hanno proceduto con gli espianti per poi tornare a L’Aquila.

«Una volta si diceva questa frase: qui regna la morte per aiutare la vita – ha dichiarato il neurologo Domenico Perfetto – e proprio con questo gesto della famiglia della donna che 7 persone potranno riavere la vita. Questo è molto importante perché se non avessimo avuto una struttura funzionante, rianimazione eccellente, una neurologia pronta che potesse diagnosticare la morte cerebrale tramite un elettroencefalogramma, non avremmo potuto dare la vita ad altre 7 persone. E’ importantissimo avere un ospedale sia per essere curati sia per dare la possibilità ad altri di vivere».

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