
di Valter Marcone
Riprende il percorso che ha dato vita a questo blog, LeStanzeDellaPoesia. Un percorso che vuole aiutarci a ricordare chi siamo, per fare esperienza della nostra umanità. Ossia della capacità di provare sentimenti.
Un racconto in versi della vita per difenderci dalle dipendenze anestetizzanti e dagli slogan stereotipati. Un percorso, d’altra parte, che non può fare a meno della normale quotidianità, dal caffè latte del mattino alle preghiere della buona notte per dire che il tempo di un giorno e di giorno in giorno di una vita non è passato invano.
Una terra che pende
Battono sui muri gli insetti
nella sera colorata da un cielo
azzurro appena appena sbiadito
dall’ultima luce del giorno.
Tra poco le stelle dissepolte
come grappoli di nulla saranno
un mare di febbre che trasporta
la luce come vele al porto;
un mare di sera a cominciare da oriente
su una terra che pende
dalle sue fiorite stagioni,
un mare riflesso in una stanza
piena di luna.
Un mare tranquillo che mugola
nella sera dolcissima
mentre recito a memoria
tra la piega delle labbra
e il respiro della gola una preghiera
fatta di ricordi per l’avvenire.
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