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«Accolti i ricorsi dell’Udu su scienze della formazione primaria». Lo annuncia, in una nota, l’Unione degli universitari. «È l’ennesimo successo dell’Udu L’Aquila, che conduce unitamente all’Unione degli Universitari una dura battaglia per l’abolizione di tutte le soglie di ingresso per l’accesso all’Università».
«Con un decreto cautelare il Tar del Lazio, nella persona del Presidente Franco Bianchi, ha ammesso tutti i nostri ricorrenti – spiega l’Avvocato Michele Bonetti – La prossima udienza è fissata il 9 gennaio 2013, ma intanto i nostri ricorrenti potranno già immatricolarsi».
«Il Ministro Profumo, ospite al Revolution Camp dell’Udu, aveva promesso l’abbattimento della soglia d’ingresso. Così non è stato e da allora sono partiti i nostri ricorsi collettivi su territori come quello dell’Aquila, ove da un lato il Governo dà la possibilità di immatricolarsi senza pagare le tasse, dall’altro blocca i corsi universitari chiedendo il superamento di punteggi spropositati» aggiunte Michele Orezzi dell’Udu.
Per l’Udu L’Aquila a parlare è Daniele Vangelista, il quale chiosa: «Abbiamo fatto entrare quasi 30 ricorrenti ma la battaglia non è finita, ci sono tanti posti ancora liberi e l’Udu L’Aquila annuncia un nuovo ricorso straordinario al Presidente della Repubblica».