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Un sismografo nello smartphone: gli accelerometri contenuti nel “cellulari intelligenti” saranno in grado di misurare l’energia delle scosse sismiche grazie ad una applicazione sviluppata dallo statunitense [i]Berekley Sismic Laboratory[/i].
Come riporta il sito della Bbc, i dati verrebbero poi trasmessi in tempo reale ad un [i]server[/i] dedicato: dato l’elevatissimo numero di cellulari presenti, i geologi sarebbero in grado di ottenere dati molto precisi sugli effetti percepiti al suolo.
Gli accelerometri attualmente utilizzati negli smartphone (in particolare per “girare” la schermata in sincronia con il movimento del telefono) sono in grado di misurare scosse di magnitudo superiore a 5; il problema principale da risolvere è quello di filtrare il “rumore” provocato dal fatto che i cellulari non vengono mantenuti a riposo su una superficie piana, ma si muovono insieme ai proprietari.
[i]*Fonte: Ilmondo.it[/i]