
Sarà un fine anno pieno di impegni per i consiglieri regionali abruzzesi chiamati ad approvare il bilancio e la finanziaria 2013 per evitare l’esercizio provvisorio.
Il Consiglio regionale è stato convocato per il 28 e il 29 dicembre prossimi, ma se non si troverà l’intesa i lavori potrebbero anche allungarsi. Subito dopo Natale, il 27, si riuniranno le commissioni consiliari in seduta congiunta per il bilancio per approvare i due documenti economici approvati dalla Giunta regionale nei giorni scorsi. I tempi della commissione bilancio sono stati contingentati alle 18 del 28 dicembre.
Il presidente della commissione Bilancio, Emilio Nasuti, ha sottolineato che «Bilancio e finanziaria hanno trovato la compartecipazione costruttiva da parte di tutti i commissari a ragionare sui numeri, non vedo atteggiamenti ostruzionistici, le risorse sono quelle che conosciamo, con l’azione di risanamento stiamo riportando l’Abruzzo nel giusto alveo in modo da poter affrontare ancora meglio i prossimi anni». «Comunque – ha concluso Nasuti – lo sviluppo è legato ai fondi Fas».
Oggi l’assessore regionale al Bilancio Carlo Masci, commentando il provvedimento approvato nei giorni scorsi in Consiglio regionale sulla riduzione dell’imposta regionale sulle persone fisiche e su quella per le attività produttive, ha parlato di «un risultato storico».
«Quattro anni fa – ha argomentato – eravamo in default, oggi abbassiamo le addizionali Irpef e Irap del 30 per cento per 40 milioni complessivi che restituiremo ai cittadini». Masci ha poi annunciato che il prossimo step sarà un taglio che permetterà una riduzione delle aliquote del 60 per cento. «Grazie al processo di rigore e risanamento saremo in grado, entro il 2016, di ridurre le addizionali fino al 60 per cento rispetto a quelle attualmente applicate», ha spiegato. «In quattro anni – ha aggiunto – abbiamo avviato un percorso di rigore, cui è seguito parallelamente quello dei costi della politica, che ci ha portato a ridurre debiti e deficit: oggi possiamo restituire 40 milioni ai cittadini, è il primo caso nella storia d’Italia».
Dopo la pausa natalizia, anche l’assessore sarà impegnato con l’iter di approvazione del bilancio: «In quattro anni abbiamo sempre evitato l’esercizio provvisorio e lo faremo anche quest’anno. Oltre a fondi per attività necessarie, come sociale e per le fasce più deboli, e i fondi Ue, come negli anni scorsi, per il 2013 avremo una capacità di spesa di fondi Fas per complessivi 280 milioni di euro – ha concluso – quindi riduciamo le tasse e approviamo un bilancio attento e rigoroso, ma che destina grandi risorse allo sviluppo e ai territori».
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