
Il vescovo dell’Aquila Giovanni D’Ercole ha celebrato l’eucarestia nel giorno di Natale per gli Alpini a Bala Boluk e a due religiosi musulmani che hanno assistito alla cerimonia ha offerto «il messaggio della pace di Benedetto XVI per la prossima giornata
della pace in arabo».
E’ quanto racconta dall’Afghanistan,
tramite la Curia dell’Aquila, il vescovo ausiliare monsignor
D’Ercole.
Nella notte di Natale D’Ercole era stato a Farah, insieme al
cappellano don Fausto Amantea, con gli alpini e altri militari,
circa un migliaio, comandati dal colonnello Cristoni.
Ha
definito la Messa una cerimonia «a dir poco commovente, che ci
ha fatto sentire tutti una famiglia, lontani tutti dalle nostre
famiglie». In quell’occasione, «come segno della mia visita,
oltre gli auguri e il messaggio dell’arcivescovo dell’Aquila,
monsignor Giuseppe Molinari, ho lasciato la mia croce pettorale, perchè
la croce di Cristo protegga e accompagni questi nostri
connazionali, in missione di pace in una terra dove, purtroppo,
il rischio di morte è sempre troppo presente».
Questa sera D’Ercole sarà nella base spagnola di Herat dove
celebrerà l’eucarestia insieme al cappellano militare.