
Ormai i giochi sono fatti.
Salvo i ritardatari dell’ultima ora, tutti (o quasi) abbiamo ricevuto e scartato i nostri regali.
Quello 2012, il Natale più “povero” degli ultimi 10 anni, è stata una festività poco preziosa, a livello materiale ovviamente.
A picco la vendita dei gioielli, hanno avuto la meglio oggetti pratici utili alla vita quotidiana e, come al solito, i gettonatissimi (e costosi) prodotti tecnologici.
A confermare il Natale con regali per nulla scintillanti una storica commerciante aquilana. «Quest’anno le vendite sono state poche – ha spiegato – è stato una delle festività peggiori degli ultimi anni. Si è scelto di regalare oro e gioielli pochissimo. La crisi si sente molto».
«In particolare – ha proseguito – hanno acquistato qualcosa soprattutto le donne per se stesse. Al massimo, le madri hanno fatto un regalo prezioso alle proprie figlie». (a.l.)