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Lieto fine per l’odissea degli impianti sciistici del Gran Sasso. Campo Imperatore, dopo il via libera dell’Ustif, che ha concesso il disco verde al collaudo della seggiovia Fontari, è finalmente pronto ad accogliere gli sciatori, che potranno sfruttare gli impianti, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, già da domani. L’impianto era stato interessato da un intervento di manutenzione straordinaria effettuato dalla ditta Sacmif.
I ritardi nell’apertura degli impianti hanno fatto inferocire gli operatori turistici, che il giorno della vigilia di Natale hanno inscenato un sit-in. Ora cercheranno di recuperare il tempo perduto, sperando nella clemenza del meteo e nella pazienza dei turisti.
Il ritardo dell’apertura degli impianti sciistici di Campo Imperatore è costato la testa del presidente del Cda del Centro turistico del Gran Sasso, Alessandro Comola, sfiduciato dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e sostituito da Umberto Beomonte Zobel.
MANTINI, FORSE “RIAPRE” IL GRAN SASSO MA COSÌ NON VA BENE – «I collaudi sono stati fatti, è una buona notizia. Forse gli impianti del Gran Sasso riapriranno ma restano l’amarezza, la delusione degli aquilani e i danni provocati al turismo e al’economia locale. Il messaggio che si è diffuso in Italia sulla stazione del Gran Sasso parla di inefficienza, di impreparazione». Lo ha detto Pierluigi Mantini, Udc.
«Non amo le polemiche e colgo l’occasione pe rifare gli auguri per un anno migliore a tutti gli aquilani, ma l’inefficienza domina tutta la ricostruzione. Anche il ministro Barca è stato deludente sulla gestione del modello del contributo diretto e sui contributi INPS e INAIL. Occorre essere seri se vogliamo conservare la giusta speranza di un 2013 migliore per L’Aquila e gli aquilani».
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