
di Alessia Lombardo
Un riconoscimento per la propria attività di giornalisti politico-istituzionali donato oggi dal presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano, a Silvio Graziosi e Giovanni Ruscitti, che hanno diretto l’ufficio stampa rispettivamente dal 1972 al 1994 e dal 1996 al luglio scorso.
Nella premiazione, effettuata prima della conferenza stampa di fine anno nella sala “Benedetto Croce”, le illustri penne politico-istituzionali hanno ricevuto in dono un pil d’oro e una statuina con il Guerriero di Capestrano in argento.
Per Pagano «Graziosi è il maestro dei giornalisti politico-istituzionali, un punto di riferimento nazionale perché é riuscito a far approvare la legge sull’istituzione degli uffici stampa».
Ormai in pensione da 18 anni Graziosi si è detto soddisfatto per il riconoscimento. «Ho svolto il mio lavoro dal ’72 al ’94 e ho lavorato per 13 presidenti. È un piacere per me essere qui dopo tanti anni di pensione».
Dopo il pioniere degli uffici stampa è stata la volta di Ruscitti, in pensione dallo scorso agosto, definito da Pagano «equilibrato nell’intraprendere il proprio ruolo».
«Questo riconoscimento – ha detto Ruscitti – lo condivido con tutta la squadra della struttura. Rivolgo una preghiera alla Regione che legifera in maniera di stampa meno di tutte le altre. Occorre fare uno sforzo con delle iniziative per sostenere i colleghi».
Due figure importanti quelle di Graziosi e Ruscitti come sottolineato dal presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta. «I riconoscimenti – ha affermato – sono necessari per i costruttori di senso, al di fuori dall’Assemblea, altrimenti i provvedimenti sarebbero difficili da comprendere».
«Occorre – ha aggiunto – la giusta tutela dei collaboratori con iniziative legislative».
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