La seggiovia funziona, ma è ‘giallo’ Ustif

28 dicembre 2012 | 11:49
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La seggiovia funziona, ma è ‘giallo’ Ustif

Sta funzionando regolarmente la seggiovia Fontari a Campo Imperatore (L’Aquila), dopo la riapertura di questa mattina alle 9, seguita al via libera rilasciato ieri dai tecnici dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Gli impianti della stazione sciistica sono ora al servizio degli sciatori che con la funivia si stanno recando sulle piste da località Fonte Cerreto. Sono stati registrati finora circa 600 passaggi. In questo momento in quota, a 2.200 metri, il tempo è soleggiato e la temperatura è a +1.

MA DE MATTEIS NON CI STA – di Alessia Lombardo

Continuano i misteri e le polemiche sul Gran Sasso.

Oggi c’è stata l’agognata riapertura degli impianti, ma manca il verbale che ha dato l’ok per l’inizio della stagione inverale.

A sostenerlo il vice presidente vicario del Consiglio Regionale, Giorgio De Matteis, indignato per l’ennesima puntata sulle Fontari. «Pinocchio (così chiama Cialente ndc) – ha esordito – stamattina ha parlato di una relazione avventata del Gran Sasso. Chiedo qual è? La sua è una dichiarazione grave perché in gioco sono i livelli di sicurezza e le strutture tecniche».

«Chi è che ha creato il danno? – ha proseguito De Matteis – l’incapacità di Pinocchio o dei capi servizio?».

De Matteis ha evidenzianto la mancanza del verbale di ieri che ha dato l’inizio alla stagione sul Gran Sasso. «Il verbale di ieri – ha detto – non è dato conoscerlo, questa è una cosa gravissima. Non c’è stata la visione da parte dei tecnici e manca la loro firma. Oggi alle ‘Fontari’ c’è Dino Pignatelli (Direttore d’esercizio ndc) e l’impianto si ferma ogni 5 minuti. Come si è aperto? Occorre dare risposte sui livelli di sicurezza: chi ha fatto i lavori? Cosa si è fatto e cosa non si è fatto?».

Carteggio alla mano il vice presidente vicario si è soffermato sulla lettura del documento di proroga sulla revisione generale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a firma del direttore Michele Ordituro, indirizzato alla stessa Regione e al Centro Turistico, arrivata ieri. «Si legge – ha dichiarato – un limite di responsabilità, quindi proroga. Nel finale di lettera però c’è un passaggio fondamentale dove c’è scritto ‘ si resta in attesa del provvedimento che questa Direzione della Regione Abruzzo, ove non ravvisi motivi contrari, emanerà, in mancanza del quale – e tanto valga pure quale prescrizione per l’Esercente – l’impianto non potrà funzionare in servizio pubblico’. Come ha aperto oggi?».

De Matteis ha evidenziato come nella lettera natazia dell’ex presidente del Ctgs Alessandro Comola indirizzata a Cialente l’avvocato genovese sottolinei che la ditta Lallini l’ha scelta il sindaco.

Tra le carte rese note anche le lettere dell’ingener Marco Cordeschi per la cessazione della propria attività di direzione d’esercizio e il verbale di assemblea del Ctgs dello scorso 17 luglio.

Nel documento di Cordeschi si parla dell’ammodernamento della Funivia del Gran Sasso di cui ci si è preoccupati soltanto alla vigilia della riapertura, con successivo slittamento della stagione sciistica.

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