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La Fiva dell’Aquila si è aggiudicata la gara per l’allestimento delle fiere cittadine per i prossimi cinque anni.
Il primo impegno per la federazione, emanazione della Confcommercio sarà la organizzazione della prossima fiera dell’Epifania.
L’idea di riunire tutte la manifestazioni fieristiche in un unico calendario con un solo gestore è stata dell’assessore al Commercio Marco Fanfani che sembra avere il dente avvelenato per le dichiarazioni del direttore di Confcommercio Celso Cioni che lo aveva accusato di non aver fatto abbastanza per rilanciare il commercio nel post sisma.
Fanfani allora elenca ben dieci punti di concretezza fra cui le rilocalizzazioni delle attività, il mercato di piazza d’armi, l’agevolazione del ricorso al microcredito, i saloni della ricostruzione, l’attivazione della “Scia” e la prossima attivazione dello sportello informativo per la zona franca.
Sul fronte degli indennizzi l’assessore se la prende con il ministro Barca per «l’intollerabile rimpallo» con i fondi non ancora quantificati o erogati.
Poi l’affondo «Barca e il governo tecnico non si sono mostrati all’altezza della situazione. Sono stati disattenti ai bisogni del territorio in materia di rilancio dell’economia».