
Durissima nota del coordinamento provinciale Democratiche della provincia dell’Aquila sulla pubblicazione di pontiflex riguardante il femminicidio.
«Ci chiediamo – afferma Gilda Panella, coordinatrice provinciale donne PD – se in affermazioni tanto gravi non si ravvisino gli estremi per una denuncia per istigazione alla violenza di genere. Le donne uccise non possono essere indicate quali istigatrici dei loro assassini: mariti, compagni, familiari».
«Le donne provocano – secondo Bruno Volpe, autore dell’editoriale – cadono nell’arroganza e si credono autosufficienti».
«barbarie espressa con una violenza che ci racconta di una mentalità retrograda e incivile che – prosegue Panella – finisce col ‘giustificare’ assassini e violentatori, questi ultimi definiti semplicemente dei ‘mascalzoni’, attribuendo alle vittime il ruolo di istigatrici. No, non ci stiamo al tentativo di svilire reati tanto gravi e odiosi. La battaglia di civiltà che vede e deve vedere sempre piu’ uniti donne e uomini, contro la violenza di genere – dichiara la coordinatrice – ha necessità di accelerare il proprio cammino e rinvigorore il proprio messaggio contro una ‘cultura’ che ritiene ancora oggi le donne ‘responsabili’ delle violenze subite da criminali, altro che mascalzoni».
“E’ vergognoso – prosegue – che un sito in cui fa bella mostra di se’ lo stemma della Città del Vaticano ospiti invettive contro donne, omosessuali, ebrei, “comunisti”, islamici e minoranze d’ogni genere ed è gravissimo, inqualificabile, che un parroco di Lerici abbia deciso di adottare la tesi delirante di pontiflex, decidendo di farne un volantino da affiggere all’ingresso della chiesa parrocchiale».
«Riteniamo, quindi, essenziale lanciare un messaggio chiarissimo e inequivocabile – evidenzia – la violenza non trova mai giustificazioni. Il tentativo, tanto rozzo quanto pericoloso, d’imporre un principio negazionista ci racconta di una parte del Paese, nel quale è forte la visione della donna quale oggetto e in quanto tale, priva di diritti e dignità».
Le democratiche della provincia dell’Aquila, sono impegnate da sempre nella battaglia contro la violenza di genere e proseguono con le iniziative sul tema con incontri nel territorio. La prossima assemblea sul femminicidio si terrà a Pratola Peligna e come sempre, vedrà in prima linea donne e uomini del Pd.
«Il femminicidio e la violenza contro le donne – interviene Mario Mazzetti, segretario provinciale PD – sono sintomo di una degenerazione culturale dai contorni gravissimi che richiede estrema attenzione da parte della società, dei partiti e delle Istituzioni. Il PD prosegue nel suo impegno a tutela delle donne e contro ogni forma di violenza».