
di Marianna Gianforte
«Una grandissima vittoria, una rivincita sulle provinciali, peri voti ottenuti a Sulmona, Avezzano, nell’Alto Sangro».
È la prima eletta in provincia dell’Aquila l’assessore comunale Stefania Pezzopane, con 3.159 preferenze incassate ovunque: dall’Aquila alla Marsica, da Sulmona all’Alto Sangro.
E non nasconde l’emozione di un «riscatto dopo aver perso alle provinciali», quando l’allora presidente della Provincia si vide scavalcare da Antonio Del Corvo, oggi dimissionario.
«È la prima volta che il mio partito ha la possibilità di eleggere una donna al Parlamento», dice la Pezzopane, mentre aspetta la pubblicazione dei dati ufficiali. «Sono felicissima anche per Giovanni Lolli. Adesso L’Aquila sarà fortemente rappresentata a Roma, ed è questo l’obiettivo che volevamo raggiungere», prosegue l’assessore.
Un obiettivo non da poco, considerata la ricostruzione del capoluogo terremotato da seguire e i rapporti da tessere con il nuovo governo. «Adesso si sta in graduatoria, io sono in prima postazione quindi per me l’elezione è sicura; adesso lavoriamo per conquistare una postazione per Lolli, ma credo che non avremo problemi in tal senso».
Non tradisce la sua soddisfazione l’assessore. «Ho ricevuto tantissime telefonate da tutti i paesi», racconta, «sono state primarie vere. Durante lo scrutinio ero molto emozionata e soddisfatta. Nel seggio dell’Ance, in particolare, ho preso una marea di voti: 599». E non sono mancate le telefonate ricevute dai vertici nazionali del partito: «Mi ha chiamato il segretario Pierluigi Bersani, poi anche del governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani».
Ma cosa succederà in Comune, in caso di elezione della Pezzopane in Parlamento? «Vedremo», dice l’assessore, che non si sbilancia. «Lo dirà il sindaco cosa succederà. Intanto fino al 24 febbraio lavorerò con Massimo Cialente e comunque resterò al fianco dell’amministrazione. Voglio restare un sostegno».
Quanto all’affluenza alle urne di queste primarie Pd per scegliere i candidati al Parlamento, la quota più alta è stata registrata proprio in provincia dell’Aquila. «Hanno votato 7.500 persone, oltre il 50% delle primarie della scorsa volta», spiega la Pezzopane. «In altri posti, in Abruzzo, l’affluenza si è fermata al 30%». Il vantaggio registrato alle urne dall’assessore, è stato senz’altro favorito dall’affluenza al voto degli aquilani.