Crisi: anche il torrone in calo

2 gennaio 2013 | 22:00
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Crisi: anche il torrone in calo

di Antonella Calcagni

Meno 20% al mercato di piazza d’Armi.La crisi ha toccato anche il settore alimentare. Perfino il torrone Nurzia conosce la parola crisi per la prima volta in città facendo registrare un 10% in meno di vendite.

«Siamo un po’ delusi – dice il presidente Fiva Alberto Capretti – le feste natalizie non sono andate come ci aspettavamo. Siamo in sofferenza, ma teniamo duro». Capretti parla di una serie di concause, oltre alla crisi, a scacciare i compratori sono anche i lavori alla rotonda che «prima finiscono e meglio è», chiosa.

In piazza Duomo invece il bar Nurzia è pieno di gente. Corrono sul bancone caffè e aperitivi. Non manca il vassoio con i pezzettini di torrone da degustazione. Come sarebbe un Natale senza torrone! Non osa immaginarlo Natalia Nurzia che dietro il sorriso della festa cela una certa preoccupazione.

«Non ci lamentiamo tuttavia, dobbiamo registrare un calo generalizzato del 10% rispetto allo scorso anno sia per quanto riguarda la vendita diretta – spiega – sia per la fornitura ai supermercati. Tiene meglio la fornitura alle grandi aziende grazie alla idea di un torrone personalizzato, messo in scatole di latta che raffigurano i loghi delle aziende».

Quest’anno anche i cestini natalizi sono diminuiti notevolmente. Ci si scambia l’essenziale, insomma, badando al simbolo più che alla quantità. Piombano poi nel negozio, i soliti turisti delle macerie che con candore chiedono? «Avete ricostruito il centro storico?».

La risposta tutt’altro che scontata è di quelle che fa sgranare gli occhi. Reazioni che purtroppo generano un certo fastidio nei confronti di chi quel centro vorrebbe viverlo e non solo visitarlo per mezz’ora. «Se scende il torrone scende tutto – riprende Natalia Nurzia – è necessario far tornare l’ottimismo fra la gente, dare dei segnali positivi e non solo macerie. Io vorrei ristrutturare subito il locale, ma purtroppo non dipende da me. Sarei onorata di avere il primo locale ristrutturato del centro storico».