Ex Italtel, bando in arrivo

2 gennaio 2013 | 15:15
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Ex Italtel, bando in arrivo

di Antonella Calcagni

Sarà pubblicato entro la metà del mese di gennaio il bando per l’individuazione del gestore unico del comparto ex Italtel acquistato dal comune dell’Aquila con i soldi della legge mancia del Pd per una somma di 4 milioni 200 mila euro.

Si tratta di 25 mila metri quadrati, nel nucleo di Pile, gestiti fino al prossimo 28 febbraio da Invitalia (Aquila sviluppo); dal primo marzo subentrerà ad essa l’amministrazione comunale per la gestione.

«Il Comune – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Marco Fanfani – nella persona del sindaco dovrà nominare una commissione che lavorerà a titolo gratuito per individuare le priorità e gli orientamenti di questa società che, secondo la delibera consiliare numero 170 (che sancì l’acquisto del comparto), dovrà agire senza precipuo scopo di lucro».

«L’area ha ricordato Fanfani – è stata acquistata al fine di svilupparne la vocazione economica attraverso l’insediamento di attività produttive».

Fra i contenitori esistenti, alcuni sono stati dati in locazione, per canoni da incassare pari a circa 600 mila euro. Il personale invece, 7 persone, costa circa 400 mila euro l’anno. Altri costi sono dovuti per i [i]service[/i] che sfiorano i 400 mila euro. Ci sono poi tre palazzine inagibili, classificate B ed E. Al momento i tetti sono stati riparati con la installazione di impianti fotovoltaici. Una delle palazzine adibite ad uffici dovrebbe essere destinata all’ufficio speciale per la ricostruzione di Paolo Aielli, ma in un secondo momento, visto che prima deve essere riparata. Alla società toccherà poi porre in essere strategie di marketing territoriale teso ad attrarre nuove attività produttive che si segnalano per la capacità di creare occupazione e produrre tecnologie avanzate.

«Ci sarà spazio anche per gli spin-off voluti dall’Università dell’Aquila, anche se il progetto dovrà assumere contorni più concreti. Da non sottovalutare poi, la possibilità di attrarre anche in una porzione ridotta attività commerciali che potrebbero rendere più appetibile la gestione da parte del soggetto unico».

L’assessore ha sottolineato che sono state già tre le dichiarazioni di interesse pervenute al comune dell’Aquila per l’insediamento all’interno del comparto. Fra le richieste fatte al gestore unico ci sarà quella di imporre canoni medio-bassi ricollocando sul mercato tutti i contenitori agibili. Potranno essere revisionati anche in contratti in essere per le utenze e i servizi di manutenzione straordinaria e ordinaria.

Tante le cose da fare e poco tempo a disposizione. Dal primo marzo il Comune dell’Aquila entrerà ufficialmente in possesso degli spazi che non potranno essere un costo ma una fonte di guadagno. É fondamentale dunque pubblicare nei prossimi giorni il bando per l’individuazione del gestore unico.

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