
Il Club Vecchio Cuore Nero Verde Museo del Rugby ha nei suoi soci lo spirito dei grandi appassionati del rugby, dei tifosi dell’Aquila rugby, dei cultori della sua storia e dei custodi delle memorie che l’hanno resa importante.
Proprio per questo, al fine di rendere servizio a qualunque società, manifestazione, avvenimento che ruoti intorno al rugby e che a questo possa portare qualsivoglia tipo di bene, accrescerne l’interesse ed il consenso, divulgarne lo spirito, alleghiamo la lettera-richiesta a firma del Consigliere delegato Luigi Cerroni e del socio Francesco Aloisio della Polisportiva L’Aquila Rugby, che come sapete è il serbatoio dei futuri campioni aquilani, certi che qualcuno di Voi risponda all’appello.
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[i]Cari amici[/i],
Il Consigliere delegato Luigi Cerroni e il socio Francesco Aloisio della Polisportiva L’Aquila Rugby, hanno deciso di impegnarsi fortemente in una campagna di reclutamento soci in ragione dell’assemblea convocata il 1° marzo 2013.
Le motivazioni sono evidenti e sotto gli occhi di tutti: la Polisportiva dopo la cessione del titolo sportivo alla nuova società L’Aquila Rugby 1936 ha visto, ovviamente, diminuire drasticamente e progressivamente il numero dei suoi soci essendo venuto a mancare, tra l’altro, il binomio abbonamento-socio.
Ora, anche a proposito delle dolorose vicende legate al terremoto, sono soltanto ventisei.
Alla diminuzione dei soci, nonostante tutto, non è seguito un altrettanto notevole calo del numero dei giovani atleti; anzi, dopo una contenuta flessione post-terremoto, siamo di nuovo in media e ora sono circa 200 a calpestare l’erba di Centi Colella e a portare in giro per l’Italia i colori nero verdi.
L’attaccamento alla società dei giovani atleti, il notevole impegno del Consiglio dei genitori e dei Dirigenti ha consentito tale strabiliante risultato.
Il Consiglio ritiene che, per dare risposte sempre più puntuali e adeguate alle sempre maggiori necessità della Società, in una parola per continuare a crescere invece di iniziare un’inevitabile e triste parabola discendente, sia necessario un nuovo Consiglio direttivo.
Il nuovo Consiglio che possibilmente veda insieme l’esperienza dei vecchi consiglieri e l’energia e l’entusiasmo dei nuovi, dovrebbe nella continuità amministrativa così com’è sempre stato, mettere in campo idee e risorse per fare ora quel salto di qualità necessario.
La condizione perché questo sia possibile e che il nuovo Consiglio sia legittimato da un voto dell’assemblea espressione di una nutrita schiera di soci.
Una grande società sportiva come l’Aquila Rugby non può fare a meno di un adeguato numero di soci che la governi e la sostenga!
I soci sono un elemento decisivo nella crescita di un’associazione Sportiva Dilettantistica perché, pur non avendo nessuna responsabilità personale o legale nell’amministrazione, possono e devono essere decisivi nelle scelte e negli indirizzi da affidare al Consiglio Direttivo.
Sarebbe auspicabile che essi fossero protagonisti della vita della società come promotori e realizzatori, su mandato del Consiglio, di progetti finalizzati a diversi obiettivi riguardanti la formazione, l’economia, gli impianti, la vita sociale, i rapporti con le Istituzioni, gli sponsor tanto per fare alcuni esempi.
Abbiamo fino a oggi vissuto grazie al contributo d’idee, economico e soprattutto di volontariato dei “Genitori”, alle risorse reperite dal Consiglio, all’abnegazione e pazienza dei tecnici e dirigenti, motivati tutti dalla stessa passione e amore per L’Aquila rugby.
Tutto ciò non basta più! Se non vogliamo scomparire, dobbiamo rivitalizzare e ammodernare la società, per fare ciò c’è bisogno di nuova energia per dare corpo a progetti ambiziosi e questa può venire solo da un cospicuo numero di soci che stimoli tale percorso.
Allora tutti al lavoro per una straordinaria campagna Soci!
L’assemblea è convocata in IIª convocazione il 1° marzo 2013 alle ore 17.30.
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