
di Xavier Jacobelli
Che la passione smuova le montagne è risaputo. Non altrettanto scontato può essere un viaggio di 3 mila chilometri in auto, 27 ore alla guida, per lasciare Denver in Colorado e raggiungere Orlando, in Florida. Con un solo obiettivo: incontrare Francesco Totti, 36 anni, capitano della Roma, terzo miglior marcatore di tutti i tempi in serie A, autentica icona del calcio italiano nel mondo.
Per ricordare al mondo quale sia il suo idolo calcistico, Abdullah Aldugaim, 26 anni, nato in Arabia Saudita, laureando in ingegneria elettronica, il nome di Totti l’ha messo anche sulla targa personalizzata della sua auto.
Ha raccontato stamane alla Gazzetta: “Da quando avevo sei anni, sono cresciuto di pari passo al talento e alla fama di Totti. Mi ha fatto innamorare del calcio, è il più grande. Gioco da centrocampista e ho imparato a calciare grazie ai suoi filmati Ne ho a decine, a cominciare dal cucchiaio all’Olanda. Lo guardo sempre…”.
“A Orlando – confessa Abdullah – ho vissuto il momento più bello della mia vita”. Il ragazzo che si è fatto 27 ore in auto per vedere Totti, quando gli ha stretto la mano era talmente emozionato da non ricordare nulla di ciò che il fuoriclasse gli ha detto. Ma, ciò che contava, era incontrare l’uomo simbolo della Roma. Daje, Abdullah 🙂
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