
La manifestazione più cara agli aquilani riconquista il centro storico con 333 banchi, 80 in più rispetto allo scorso anno (contro circa 400 istanze pervenute) raggiungendo il 70% del numero di espositori rispetto all’ante sisma quando si riuscì ad avere a regime 450 bancarelle.
Il gran giorno dei buoni affari parte da dall’alba del 5 gennaio fino alle 20 e anche oltre. Oneri e onori alla Fiva Confcommercio che oltre alla fiera dovrà organizzare altre 4 grandi eventi in città essendosi aggiudicata per i prossimi cinque anni il calendario fiere.
Gli organizzatori si aspettano le canoniche 25 mila presenze, potrebbero essere anche di più visto che per la prima volta la manifestazione si sta promuovendo a tappeto nel comprensorio anche grazie all’ausilio delle cosiddette vele, che mostrano una locandina ironica ed accattivante. [i]Più visitatori, ma meno abusivi, please![/i] Ci tengono a ribadire gli organizzatori che quest’anno hanno introdotto una sorta di tesserino di riconoscimento degli standisti che hanno pagato il canone. Si tratta di un talloncino che mostra il posto assegnato con la vidimazione del Comune dell’Aquila.
La zona fiera, hanno spiegato l’assessore al Commercio Marco Fanfani e il presidente Fiva, Alberto Capretti, sarà più ampia con l’inserimento di corso Vittorio Emanuele, di via Signorini Corsi, via Tedeschi, aggiungendo banchi in piazza Duomo che potrà contenere una cinquantina di postazioni.
In maniera proporzionale aumentano anche le misure di sicurezza. Il comandante Vendrame ha annunciato l’allestimento di una unità mobile per informazioni e per ricevere le eventuali denunce per i borseggi che rappresentano il solito neo della manifestazione. Altro neo sono gli abusivi. Inutile dire che la parola d’ordine sarà tolleranza zero, si sa già da ora tuttavia che non sarà così. Allora si cambia target: «Non comprate dagli abusivi – invita il comandante Vendrame – si sa che nelle tasche di questi poverini andrà una percentuale infinitesimale di quanto vendono. Solo non comprando si può fermare il giro di affari che c’è intorno a questa pratica». Inutile ricordare che l’anno scorso giunsero in città autobus di venditori fantasma.
Quest’anno la fiera coincide con l’inizio dei saldi che sebbene non ancora cominciati sembrerebbero destinati a fare flop a causa della eccessiva pressione fiscale. Il direttore di Confcmmercio Celso Cioni nel ricordare le edizioni gloriose della Fiera ha annunciato la volontà di premiare gli espositori fedelissimi con un riconoscimento ad hoc.
Alberto Capretti ha ricordato il divieto accendere gruppi elettrogeni, sottolineando l’attivazione del servizio navetta ogni dieci minuti dal piazzale Carrefour e quartiere Torrione e terminal di Collemaggio. Non ci sarà invece il servizio dalla parte Ovest, come sottolineato dal direttore Ama, Marcello de Angelis [A.Cal].
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