Rossoblù: palla al centro

4 gennaio 2013 | 07:38
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Rossoblù: palla al centro

di Claudia Giannone

Per quanto riguarda il centrocampo rossoblù, in estate sono stati raggiunti due accordi vantaggiosi dalla società aquilana. Innanzitutto, Gaetano Iannini, nato a Napoli il 17 agosto 1983; la sua carriera inizia nel campionato 2000-2001, e fino al termine della stagione 2007-2008 il giocatore disputerà match soltanto in serie D, dapprima con Real Marcianise e successivamente con altri team.

La squadra lo manterrà per due anni, e il centrocampista, seppure giovanissimo, avrà grandi possibilità di scendere in campo: 11 presenze nella prima annata e ben 33 nella seconda, accompagnate da tre goal.

Il giocatore, successivamente, si sposta nel Cassino, ma nel mercato natalizio verrà ceduto alla Villacidrese, che lo conserverà anche per la stagione successiva: sei reti segnate per ogni campionato. Il passaggio al Voghera dura poco: solo cinque presenze per lui nel girone di andata, ma potrà rifarsi ben presto tornando nella squadra che anche in precedenza era stata felice di ospitarlo.

Dopo le esperienze con Calangianus, Atletico Calcio e Bitonto, arriva finalmente per lui, nel campionato 2008-2009, la possibilità di fare il salto di categoria: aquistato dal Gela Calcio, militante in serie C2, Iannini potrà disputare ben 31 match, senza segnare, però, nessun goal.

Nell’annata 2009-2010, con la maglia della Nocerina, il giocatore potrà contare altrettante presenze sul campo, ma violerà per tre volte la rete avversaria; i due campionati successivi li trascorrerà nello schieramento del Casale Calcio (28 presenze e due goal nel primo, 37 presenze e ben 8 goal nel secondo).

Ma proprio con questo team troviamo un avvenimento fondamentale nella vita del giocatore. Nel post partita tra Casale e Virtus Entella, dei tafferugli e delle minacce nei confronti della quaterna arbitrale fanno sì che 14 tifosi venissero diffidati, ma non solo: incolpato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per minacce al direttore di gara, Gaetano Iannini riceve un provvedimento che durerà ben quattro anni; inoltre, il napoletano avrebbe aggredito due agenti della Polizia, uno dei quali entrato in campo per proteggere la quaterna arbitrale.

Successivamente, negli spogliatoi, il giocatore si sarebbe scagliato contro un agente della scientifica, intento a riprendere con la telecamera alcune scene.

Nonostante ciò, sono stati tre i match che Iannini è stato costretto a saltare con la maglia rossoblù; ma ora il centrocampista può continuare la carriera agonistica, ma comunicando alla Questura ogni attività che contempli il suo ingresso negli stadi di calcio, per partite o allenamenti.

Troviamo, a centrocampo, anche Michele Menicozzo, acquistato verso la fine del periodo di calciomercato estivo.

Nato a San Giovanni Rotondo il primo luglio 1987, il giocatore dà il via alla propria carriera nel campionato 2008-2009, in serie C2, con la maglia del Pavia: 25 presenze e due reti segnate per il giocatore, appena ventunenne.

Nella stagione successiva, arriverà il trasferimento al Barletta, squadra in cui resterà per due anni e mezzo. Il primo anno con il team sarà piuttosto positivo: il centrocampista potrà scendere in campo 33 volte, segnando un solo goal, ma sicuramente aiutando la squadra ad avvicinarsi alla promozione in Prima Divisione, successivamente raggiunta.

Nel 2010-2011, le possibilità di giocare saranno minori, e ancora meno sarà possibile trovarne nel campionato successivo; nel gennaio del 2012, l’ex capitano del Barletta viene ceduto al Pergocrema, militante in Prima Divisione, con il quale sarà possibile contare 6 match disputati.

Arriva, così, il passaggio al team abruzzese, con cui Menicozzo finora ha collezionato 9 presenze.