
di Eleonora Ferroni e Marianna Gianforte
Come può un vero aquilano rinunciare alla classica passeggiata tra le bancarelle che affollano il centro storico ogni 5 gennaio, ormai da 65 anni. Con il sole o con la neve, con il freddo o con la pioggia, nessuno si lascia scappare l’occasione di assaporare la sensazione di rivedere le vie tanto amate gremite di persone venute da ogni dove, almeno per un giorno.
Gli ambulanti hanno cominciato a occupare gli spazi loro assegnati sin dalla prime ore dell’alba. L’organizzazione ha reso noto che si sono installate tutte le 333 bancarelle autorizzate, circa 80 in più rispetto all’anno scorso, ma le istanze pervenute sono state circa 400.
I commercianti sono dislocati capillarmente in tutto il centro, fatta eccezione della zona rossa: lungo via Castello, via Tagliacozzo, viale Gran Sasso, piazza Battaglione degli Alpini (Fontana Luminosa), piazza San Bernardino, via Tedeschi, via Signorini Corsi, via Zara, via Malta, via Vittorio Veneto, corso Vittorio Emanuele e piazza Duomo.
{{*ExtraImg_88561_ArtImgRight_300x200_}}AFFARI TRA LUCI E OMBRE – Gli ambulanti arrivati da tutta Italia, Puglia, Toscana, Marche, Campania, cominciano a fare il bilancio della giornata. Salvatore Di Lorenzo da Pistoia vende casalinghi professionali con la bancarella a Piazza Duomo. Frequentatore della Befana aquilana da quattro edizioni. «Quest’anno l’incasso è stato la metà rispetto all’anno scorso. Un trend riscontrato girando per le fiere di tutta l’Italia».
E non manca la critica all’organizzazione: prima di tutto l’aumento del canone di occupazione di suolo pubblico, passato da 75 a 150 euro, come lamentano molti ambulanti.
Per Pasquale Mastrullo da Foggia, commerciante di giocattoli e calze, situato lungo Corso Vittorio Emanuele II «buoni affari». Rolando dalle Marche, invece, vende a Piazza Duomo cappelli e guanti e per lui gli affari sono «in linea con il 2012».
FIVA: «ASPETTIAMO 30 MILA PRESENZE» – La fiera dell’Epifania 2013 è stata organizzata dalla Fiva Confcommercio, a cui sono state affidate anche le prossime quattro edizioni.
I numeri di quest’anno vanno oltre le più rosee aspettative: per la Fiva e per la Polizia municipale a conclusione della fiera saranno arrivate oltre 30 mila persone, ma si aspettano i numeri definitivi. Complici due circostanze favorevoli: «Fortunatamente quest’anno il 5 gennaio è caduto di sabato – dice Celso Cioni, direttore abruzzese della Confcommercio – ed è stata una splendida giornata di sole. Aspettavamo una Befana così da dopo il terremoto».
{{*ExtraImg_88562_ArtImgLeft_300x200_}}VIABILITÀ E SICUREZZA – Nota negativa di questa manifestazione è stato il dilagare degli abusivi, i quali hanno creato anche problemi di sicurezza nei tratti stradali in cui è affluita la maggior parte delle persone, come via San Bernardino, Via Zara e la parte alta del Corso stretto. In alcuni momenti della giornata, come dicono alcuni agenti della Polizia municipale, queste strade sono state chiuse al traffico pedonale per far defluire il passaggio.
All’una di oggi Celso Cioni e Alberto Capretti, presidente regionale della Fiva, sono stati ricevuti dal Questore Giovanni Pinto, con il quale hanno affrontato il fenomeno degli abusivi: «L’anno prossimo – ha riferito Cioni – dovranno essere bloccati prima di raggingere l’ingresso della città».
I Vigili urbani lamentano anche una carenza di uomini e di mezzi per effettuare i dovuti controlli e sequestri: «Gli anni passati eravamo coadiuvati dalla Guardia di Finanza e dai Vigili urbani di Roma – dice uno di loro – ma quest’anno il problema dell’organizzazione è a monte».
Il comandante di polizia municipale Eugenio Vendrame segnala: «Al momento, si registrano solo alcune situazioni di irregolarità, soprattutto riguardo a fenomeni di abusivismo e piccoli furti. Per quanto riguarda il traffico la situazione risulta sotto controllo. Non ci sono state infatti particolari infrazioni, se si eccettuano alcuni veicoli che abbiamo dovuto rimuovere».
Per la giornata di oggi sono state disposte dal Comando di Polizia Municipale delle modifiche al traffico e alla viabilità. In particolare sono state interdette alla circolazione gran parte delle strade e piazze del centro cittadino. Oltre alle arterie interessate direttamente dalla manifestazione sono state chiuse al transito anche via Pescara, nel tratto via Strinella/via Castello (con eccezione per i residenti) e corso Federico II.
FANFANI: «NUOVI SPAZI PER LA FIERA» – L’assessore al Commercio del Comune dell’Aquila Marco Fanfani ha dichiarato: «L’affluenza è altissima come ogni anno e la fiera si sta svolgendo in un clima di grande festa e serenità, complice anche la splendida giornata di sole. Un’ulteriore testimonianza della vitalità di questa iniziativa, profondamente legata alla storia della nostra città e che richiama presenze da ogni regione d’Italia, tanto da essere diventato un evento di livello nazionale».
«Quest’anno – ha concluso Fanfani – abbiamo recuperato diversi spazi e per l’anno prossimo il mio auspicio è che questa città possa accogliere ancora più bancarelle e gente così entusiasta nonostante la grave crisi che attraversa l’intero Paese».
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