Multati commercianti del corso stretto

5 gennaio 2013 | 21:14
Share0
Multati commercianti del corso stretto

Vogliono evitare un 2013 col “botto” i commercianti del corso stretto, che oggi, in occasione della fiera, sono stati multati dalla Finanza per non aver emesso qualche scontrino. Tutto ciò mentre ogni angolo della città pullulava di abusivi. Hanno presentato un “piano B” all’amministrazione comunale per evitare il tracollo.

Sostenuti dalle associazioni di categoria, chiedono al Comune di poter traslocare in massa in strutture provvisorie da installare nei pressi del sottopasso della Fontana Luminosa e dei bagni pubblici. L’assessore comunale, Marco Fanfani, sembra accogliere quasi con entusiasmo la proposta, programmando un incontro per domani pomeriggio con le associazioni di categoria.

Nella richiesta, depositata il 4 gennaio, i commercianti del corso stretto spiegano le motivazioni della loro scelta: in primo luogo «la vicinanza ai luoghi di lavoro antecedenti la chiusura e il mantenimento della clientela abituale; inoltre la zona prescelta è semi abbandonata e da riqualificare e consente di installare strutture mobili senza alterare l’aspetto visivo della Fontana e del Castello (dato che non saranno visibili dalla strada). Le strutture avranno poi la possibilità di svolgere la propria attività in una zona dove preesistono servizi igienici per gli utenti (niente sebach da realizzare)».

Le aziende che vi verranno ricollocate si assumeranno l’onere di riqualificare la zona, provvedendo alla «costante pulizia dei “giardini” interessati alla zona della ricollocazione a tutt’oggi abbandonati a loro stessi, a mantenere costantemente puliti i bagni pubblici, assegnando a proprie spese i lavori a una ditta specializzata e a pagare al Comune le spese relative all’occupazione del suolo pubblico. Il Comune, d’altro canto, e come già propostoci in una precedente riunione, provvederà all’assegnazione delle strutture provvisorie per lo svolgimento delle attività in questione».

Maurizio Cantalini gestore dell’Ingordo Laico ricorda che «la birreria “Bavarese” ha già chiuso per spostarsi sulla costa, la Cascina ha dovuto chiudere prima di Natale, il bar storico di Maccarrone chiuderà a fine gennaio, Ingordo Laico oggi, il Cinema Olimpia il 15 e tanti altri di lì a poco».

«Restiamo, in ogni caso, positivi e propositivi – aggiunge – volendo rimanere a lavorare in città e cercando di garantire il lavoro ai tanti ragazzi che ruotano intorno alle nostre attività, disperati quanto e più di noi per la perdita del lavoro in un momento storico sociale quanto mai disastroso per tutto il paese. Abbiamo protocollato una richiesta di ricollocazione, proposta valutata positivamente anche da tutte le associazioni di categoria, in zona “circolo tennis” assolutamente non pericolosa per gli avventori, una zona, tra l’altro da rivalutare e lo faremo a nostre spese, assumendo addetti per la continua pulizia della zona e al Comune l’occupazione degli spazi pubblici. Aspettiamo con fiducia una risposta già nei prossimi giorni». A.Cal.

[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url]