
Ieri la sede della Coop Centroitalia di Bazzano ha ospitato la riunione sindacale di inizio anno, «necessaria per fare il punto della situazione occupazionale e sulle possibilità di consolidamento della stessa». A riferirlo è Emilio Speca di Filcams Cgil L’Aquila, che, attraverso una nota, fa presente come la cooperativa avrebbe «rimarcato la sua volontà di consolidare la presenza nella città, non escludendo possibilità di investimento», ma avrebbe anche comunicato di «aver ricevuto lo sfratto dal negozio del Torrione, evento che se dovesse realizzarsi metterebbe a rischio gran parte degli 80 posti di lavoro, rimanendo solo la locazione di Bazzano. Ciò accadrebbe in quanto i tempi per l’apertura di possibili nuovi negozi non sono assolutamente prevedibili».
Speca sostiene che «se venisse a concretizzarsi lo sfratto, gli accordi fatti da dopo il sisma ad oggi, tutti mirati alla piena tutela dell’occupazione, sarebbero vanificati. Attualmente i lavoratori e le lavoratrici sono in contratto di solidarietà, lo stesso scade a maggio. Il contratto di solidarietà risponde correttamente alla tutela occupazionale se permangono almeno i negozi di Bazzano e del Torrione, altrimenti perderebbe la sua efficacia e diventerebbe molto complicato poterlo rinnovare se venisse chiuso il negozio del Torrione».
«Abbiamo richiesto alla cooperativa di intervenire sul problema» ha concluso Speca, sottolineando che quest’ultima avrebbe «assicurato che farà del tutto per evitare lo sfratto; inoltre abbiamo chiesto di definire prima possibile altri investimenti, in modo che venga scongiurata la possibilità di perdita occupazionale».
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