L’Aquila Calcio, una sconfitta che fa male

6 gennaio 2013 | 18:36
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L’Aquila Calcio, una sconfitta che fa male

di Claudia Giannone

I granata, come sempre (o quasi), non deludono. [i]Chapeau[/i] per la Salernitana, che riporta tra le mura del “Fattori” una grande vittoria sui rossoblù. Ma non si può dire lo stesso per L’Aquila Calcio. Severe sono infatti le conclusioni tratte dal [i]match[/i] odierno.

Tante sono le scuse che si cercano per giustificare la sconfitta. L’assenza di Infantino; l’infortunio di Pomante che ha portato alcune difficoltà sul campo; l’espulsione di Colussi; le dubbie decisioni arbitrali. Ma in realtà, il problema di fondo è un altro: la squadra, per metà partita, è stata totalmente assente.

Con un centrocampo deludente che troppo spesso ha lasciato capitan Carcione a fare i conti con un minimo di tre avversari, la sconnessione aquilana è stata evidente.

Non solo palle goal sprecate, ma una vera e propria partita da prendere e gettare nel cestino.

Con un goal annullato e un palo colpito, la Salernitana è riuscita dunque a riprendersi quei tre punti che, ora si può confermare, erano stati rubati dai rossoblù con molta fortuna e [i]nonchalance[/i].

Tra l’altro, con le vittorie di Poggibonsi (4-0 contro il Fondi) e Chieti (2-1 contro il Pontedera), il team di Maurizio Ianni scivola in sesta posizione, mantenendo la zona play off, ma rischiando di uscirne pietosamente.

Sono per lo più i tentativi della Salernitana a scandire il [i]match[/i], che appare comunque piuttosto dubbio: sicuramente nel primo tempo i rossoblù riescono a fare qualcosa in più, non riuscendo però a segnare, ma sono i granata che spesso e volentieri si pestano i piedi.

Al 27’, la prima vera occasione: Ginestra, capocannoniere della Salernitana, sfrutta bene un contropiede e avanza sulla fascia sinistra calciando potentemente il pallone, che termina al lato della porta. È Iannini, al 38’, a rispondere tentando con una bordata da una grande distanza che fa stendere il portiere a terra. Nulla di fatto.

Trascorre un altro minuto e con Testa a terra Mounard è capace di colpire il palo, mentre i propri [i]supporters[/i] già esultano, e restano immobili nel guardare come il risultato sul tabellone resti inchiodato sullo 0-0. Ma non per molto. Al 42’ minuto, infatti, con una temibile diagonale arriva il colpo di Guazzi, che supera il portiere e corre verso i tifosi granata per festeggiare.

Nella ripresa la storia non cambia. Dopo trenta secondi dal fischio di inizio, Ginestra impegna Testa con un tiro appena sotto la traversa, che l’estremo difensore aquilano riesce a deviare con la punta delle dita. Il colpo di grazia, però, arriva al 14’, quando Colussi, precedentemente ammonito, viene atterrato in area avversaria: la curva grida “Rigore!”, ma l’arbitro risponde “Simulazione”, indirizzando all’attaccante un altro giallo e spedendolo negli spogliatoi. Partita in salita per L’Aquila.

Al 21’, è la squadra campana a ripartire con Mancini, che con un velo perfetto su Testa tenta di imbucare, ma arriva la respinta del portiere; poi Guazzo, al 36’, avanza fino alla porta, ma quando arriva a due metri dalla rete cicca il pallone, sfumando ogni possibilità. Al 44’ minuto, la Salernitana decide di farla finita, e Ciro Ginestra mette la propria firma anche a questo [i]match[/i], segnando dal limite dell’area.

Non è la prima volta che si può assistere a qualcosa del genere e sicuramente non sarà l’ultima.

L’Aquila fa il pieno di carburante all’inizio del [i]match[/i], ma non riesce a gestirlo per l’arco dei 90 minuti: preme l’acceleratore fino in fondo quando ancora non si entra nel pieno della partita e arriva al termine cercando di rendere preziosi gli ultimi sgoccioli che restano nel serbatoio. Si spera che questo mercato porti a qualcosa di produttivo.

Il prossimo [i]match[/i], intanto, sarà quello sul campo del Pontedera, team con tanta voglia di rifarsi in seguito alla caduta odierna sul campo del Chieti.

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L’AQUILA: Testa, Rapisarda, Ligorio, Agnello, Pomante (39’st Triarico), Mucciante, Improta, Iannini (12’st Menicozzo), Colussi, Carcione, Ciotola (18’st Albanese). [i]A disp[/i]: Modesti, Petta, D’Amico, Marcotullio. All.: Ianni.

SALERNITANA: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino (35’st Zampa), Molinari, Rinaldi, Mounard (18’st Tuia), Perpetuini, Ginestra, Mancini, Guazzo (41’st Ricci). [i]A disp.[/i]: Dazzi, Cristiano, Vetteraino, Vagenin. All.: Perrone.

ARBITRO: Intagliata (Siracusa).

ASSISTENTI: Garito (Aprilia), Raparelli (Albano Laziale).

MARCATORI:: 42′ pt Guazzo, 44’ st Ginestra.

AMMONITI: Rinaldi, Molinari, Carcione, Ginestra.

ESPULSI: Colussi per doppia ammonizione.

ANGOLI: 6-5

RECUPERO: 3’st.

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