
La Fiera dell’Epifania 2013, grazie al consistente aumento dei partecipanti e dei visitatori, verrà certamente ricordata come uno dei segnali concreti della “rinascita” aquilana: sono, infatti, 330 i commercianti autorizzati, 80 in più dello scorso anno, che hanno preso parte al grande e festoso mercato che ha interessato le zone principali del centro della città, visitate, secondo le stime dell’amministrazione comunale, da oltre 30 mila persone.
Numeri che, da soli, danno l’idea dell’importante coinvolgimento della città e delle istituzioni che hanno organizzato l’evento e ne hanno garantito un sereno svolgimento, impegno per il quale, anche quest’anno, la Guardia di Finanza del capoluogo, a fronte dell’aumento delle ‘bancarelle’ e dei visitatori, ha messo in campo tutte le risorse disponibili.
Ventidue militari delle Fiamme Gialle della compagnia dell’Aquila – a partire dalle prime ore della sera precedente e, ininterrottamente, fino alla conclusione della fiera – hanno svolto controlli in tutte le zone del centro, effettuando attività di prevenzione e, ove necessario, di repressione dei principali illeciti economico-finanziari, con particolare attenzione alla verifica dell’osservanza degli obblighi di emissione degli scontrini e al contrasto al commercio abusivo di merce contraffatta.
Già dal pomeriggio della vigilia sono stati effettuati controlli nei pressi dei caselli di L’Aquila Est e L’Aquila Ovest, in collaborazione con le altre forze di polizia e sotto il coordinamento della Questura. I controlli sono poi proseguiti anche nel corso della notte. Al mattino, i finanzieri hanno iniziato, invece, il controllo del territorio alla ricerca di merce che i venditori abusivi, in attesa dell’aumento dell’afflusso dei visitatori, hanno tentato di nascondere, durante la notte, in ogni anfratto del centro storico. I primi sequestri della giornata hanno riguardato merce con marchi contraffatti – in particolare, borse, portafogli e sciarpe – ammassata in buste azzurre attentamente nascoste nei vicoli, sotto le auto in sosta, dietro le saracinesche abbassate dei negozi abbandonati del corso e persino all’interno dei portoni dei palazzi inagibili della zona rossa. ‘Nascondigli’ che i proprietari della merce, ingenuamente, non immaginavano potessero essere controllati dalle Fiamme Gialle.
Durante il giorno, poi, i controlli hanno interessato in particolare l’area fieristica del Castello (via Castello e via Tagliacozzo), la Fontana Luminosa e viale Gran Sasso, dove si è registrata la maggiore concentrazione di visitatori ed espositori (anche abusivi), senza, tuttavia, tralasciare la zona di piazza Duomo e San Berardino.
Diversi interventi sono stati effettuati presso la Fontana Luminosa e nei pressi dello stadio, con ogni metro di strada occupato da distese improvvisate di lenzuolini con borse, cappelli, giubbotti, maglie, scarpe e quant’altro, purché rigorosamente firmato e rigorosamente falso.
La concentrazione di abusivi nelle zone di incessante e sostenuto passaggio di pubblico ha imposto ai finanzieri di improntare l’esecuzione dei servizi avendo riguardo, in primo luogo, all’incolumità e sicurezza dei visitatori. Non sono mancati momenti di tensione con gli abusivi, ma i militari sono sempre riusciti a isolarne i focolai, a volte con veri e propri “cordoni di sicurezza”, impedendo che venissero coinvolte le famiglie, gli anziani e tutti coloro il cui unico legittimo desiderio era quello di passare una bella giornata di festa in centro.
L’impegno dei militari del comando provinciale della Guardia di Finanza si è rivolto, poi, al controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute da parte dei 330 venditori autorizzati accorsi a L’Aquila da ogni parte d’Italia: anche in questo caso, tutte le zone della fiera hanno visto la costante presenza delle pattuglie di finanzieri e il servizio, a parte qualche isolata contestazione a seguito dell’accertamento della mancata emissione del documento fiscale, si è svolto con serenità e discrezione.
Non sono mancate situazioni in cui i militari delle Fiamme Gialle hanno prestato ausilio, da un lato, agli operatori della polizia municipale impegnati nel contrasto ai venditori ambulanti non autorizzati dall’organizzazione della fiera e, dall’altro, alle altre forze di polizia presenti sul campo per garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Tra gli interventi delle Fiamme Gialle anche la collaborazione nella ricerca di un bambino dopo un avviso di smarrimento, emergenza fortunatamente rientrata in pochi momenti.
I controlli dei finanzieri hanno portato all’accertamento di 34 violazioni per mancata emissione di scontrini e ricevute e al sequestro di 2000 capi di abbigliamento (giubbotti, maglie, pantaloni, scarpe) e accessori (fermacapelli, sciarpe, borse, portafogli, cappelli, cinture, catenine, braccialetti, orologi) con marchi contraffatti e di diverse centinaia di cd e dvd musicali e video.
«Anche questo, in concreto – precisano i portavoce del comando provinciale dell’Aquila – vuole essere l’apporto della Guardia di Finanza nella rinascita della città, a tutela degli operatori economici che, nel rispetto delle regole, contribuiscono a far sì che la città e la fiera ritrovino presto i fasti di un non lontano passato».
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