
Che sia la moglie di Babbo Natale (come molti bimbi vogliono) o no, poco c’importa quando si tratta di ricevere doni gratis. La Befana, donna emancipata e arzilla vecchietta, fa la sua comparsa il 6 gennaio e ha, più o meno, gli stessi ‘poteri’ magici del presunto marito. Si insinua silenziosa nelle case la notte del 5 e lascia doni gustosi per i bambini. Ma attenzione! Se vostro figlio ha per caso uno zero in condotta, la Befana lascerà nella famosa calza, un bel pezzo di carbone amaro.
Circa l’origine della festa della Befana, in senso religioso, raccogliendo i pochi dati offerti incidentalmente dagli scrittori, non si può venire a conclusioni certe: c’è stato chi ha voluto farla risalire ai tempi apostolici, ma senza prove; l’attestazione prima è in Clemente Alessandrino. Ippolito di Roma la ricorda, e il Calendario Filocaliano del 354 la ignora. Un passo di sant’Agostino, mentre attesta che i Donatisti non volevano saperne di questa celebrazione, in realtà prova che essa venne all’occidente dalle chiese orientali.
Il Natale e l’Epifania furono in realtà due feste che, non attestate nel secolo I della Chiesa, cominciano ad apparire vagamente nei secoli II e III. In quel secolo infatti l’occidente prese dall’oriente la festa dell’Epifania e l’oriente dall’occidente la festa del Natale del 25 dicembre.
Per il settore curiosità, ricordiamo la “Befanata” e cioè la canzone toscana della befana cantata da brigate e fanciulli – con l’accompagnamento di un organetto, un violino o un altro strumento – sull’imbrunire del 5 gennaio, di porta in porta, specialmente davanti alle case delle famiglie agiate, per aver regali o mance.
Pochi sanno che la Befana ha anche una città natale, e che, a quanto pare questa sia Urbania, in provincia di Pesaro – Urbino. I festeggiamenti sono iniziati tre giorni fa in questa particolare località, dove addirittura il sindaco, per convenzione, consegna le chiavi della cittadina alla donna colla gobba. A Urbania si celebra, infatti, la festa nazionale della befana.
Oggi è il giorno focale per questa manifestazione popolare: si comincia con una gara podistica, seguita da un concerto di cornamuse, per arrivare alle ore 15, quando avrà luogo la visita alla casa della Befana, in piazza san Cristoforo. Alle 16.30 è prevista la calata dal campanile e alle ore 17.30 sarà la volta della sfilata della Grande Calza. La calata dal campanile, evento tradizionale della città, consiste nella discesa in cordata dal campanile di piazza Duomo di quattro befane.
Chissà poi se la Befana si sarà ricordata che oggi compie gli anni, (75 per l’esattezza) un grande della musica, dello spettacolo e delle polemiche: Adriano Celentano. Dolci o carboni per il molleggiato? Basterà ricordare alla Befana che i suoi quattro concerti sono costati ben 12 milioni e mezzo e che per i dolci, quindi, può anche aspettare. (g.c.)
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