
Sarà pronta in due anni la nuova sede unica dell’amministrazione comunale che sorgerà dalle ceneri del vecchio autoparco, che dovrà essere demolito. La bozza di progetto è già pronta.
I nuovi uffici rappresentano una delle priorità del 2013, ricorda l’assessore alle finanze Lelio De Santis. Si pensa ad un palazzo avveniristico di sette o otto piani, non lontano dalla stazione ferroviaria, una parte della struttura potrebbe ospitare anche attività commerciali. L’effetto insomma potrebbe essere quello di un secondo palazzo Conbit (sede della Regione). Quello del Comune però, concordano in giunta, dovrà essere più bello, magari girevole e con un grande terrazza in quota. Una riunione operativa è prevista fra qualche giorno.
Sul fronte dei finanziamenti l’intenzione di De Santis è verificare se è possibile procedere alla realizzazione senza accendere mutui, utilizzando insomma i fondi della Opcm destinati alle sedi comunali e altri canali statali. Se questa ipotesi non dovesse essere percorribile, alcune banche sarebbero già pronte a mettersi a disposizione.
In attesa della nuova super sede, si cercherà di portare ad esaurimento i contratti in essere per le 12 sedi di uffici esistenti. Gradualmente si andrà ad accorpare gli uffici fino a far sparire tutti i fitti.
Il primo contenitore ad essere chiuso sarà quello del viale della Stazione dove c’è una parte degli uffici dell’Urbanistica. Si sta verificando l’opportunità di implementare la sede di via Avezzano dove si trova il dipartimento per la Ricostruzione, mentre l’ufficio speciale per la Ricostruzione, secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere ospitato in via definitiva nella sede ex Italtel acquisita dal Comune dell’Aquila da Invitalia.
La questione del caro-sedi era stata sollevata anche dalla commissione Garanzia e Territorio alcuni mesi fa; ma soprattutto una strigliata al Comune dell’Aquila per la cifra eccessiva sborsata per le locazioni delle 12 sedi era contenuta nella relazione del Mef a firma del dottor Falzone. Benché il ministero non abbia ancora dato risposta alle controdeduzioni presentate dal Comune dell’Aquila, l’assessore al Bilancio De Santis avrà pensato bene di dare attuazione ad alcuni dei rilievi posti, fra cui i debiti fuori bilancio e il bubbone sedi, magari per non avere grane con la Corte dei Conti. A.Cal.
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