Lutto giornalismo, è morto Petrarca

7 gennaio 2013 | 11:53
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Lutto giornalismo, è morto Petrarca

E’ morto questa mattina in ospedale, a Pescara, Lodovico Petrarca, che il mese scorso si era dimesso dall’incarico di segretario dell’Associazione stampa abruzzese.

Petrarca, sposato e con un figlio, ha lavorato a lungo in Rai. Era in pensione da qualche anno.

In gioventù era stato insegnante e funzionario dell’Inps e aveva iniziato la sua attività giornalistica come free lance al Messaggero e in Rai.

A lungo è stato presente all’interno dell’Associazione stampa abruzzese.

A dicembre Petrarca si era dimesso dall’Assostampa per problemi di salute e al suo posto il direttivo ha eletto Franco Farias (il vice è Marco Patricelli).

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IL CORDOGLIO

ORDINE DEI GIORNALISTI – I giornalisti abruzzesi piangono la scomparsa, avvenuta questa mattina all’ospedale civile di Pescara, di Lodovico Petrarca, ex segretario dell’Associazione stampa abruzzese.

Giornalista Rai in pensione, volto tra i più conosciuti della testata giornalistica regionale, apprezzato cronista di nera e giudiziaria, Petrarca seguiva da anni, con competenza e passione, il lavoro del sindacato dei giornalisti abruzzesi. Un incarico, questo, ricoperto con quello spirito di servizio, zelo e attenzione, che tutti i colleghi abruzzesi gli riconoscevano. E proprio alla vita del sindacato, Lodovico aveva dedicato anche gli ultimi mesi di vita, segnati da una grave malattia affrontata con esemplare dignità. Alla moglie Mirella e al figlio Michele vanno le più sentite condoglianze della comunità dei giornalisti abruzzesi.

UNCI ABRUZZO – L’UNCI Abruzzo esprime profondo cordoglio per la scomparsa del collega Lodovico Petrarca, ex segretario dell’Associazione stampa regionale, morto stamani all’ospedale di Pescara.

Nei tanti anni di lavoro in Rai, di cui è stato uno dei cronisti di punta, Petrarca aveva seguito i più importanti casi di cronaca con passione, competenza e professionalità.

Alla moglie Mirella, al figlio Michele e a tutti i famigliari vanno le più sentite condoglianze e la vicinanza del Gruppo abruzzese dell’Unci.

NAZARIO PAGANO – «Ho appreso con dolore la notizia della morte di Lodovico Petrarca, decano della stampa regionale abruzzese, scomparso questa mattina dopo una lunga malattia. Nella sua lunga carriera di professionista dell’informazione e cronista, egli ha saputo raccontare con sensibilità, intelligenza e passione gli avvenimenti degli ultimi decenni. Con spirito di servizio, inoltre, aveva messo a disposizione del sindacato dei giornalisti la sua esperienza, risultando un continuo punto di riferimento, esempio di correttezza ed onestà, per tutti i giornalisti. Alla moglie Mirella e al figlio vanno le più sentite condoglianze della Assemblea regionale abruzzese». Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, in un messaggio inviato alla famiglia del giornalista scomparso.

GIANNI CHIODI – Anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, esprime il suo cordoglio per la morte del giornalista Lodovico Petrarca, già presidente dell’Associazione stampa abruzzese, scomparso questa mattina. «Esprimo commossa partecipazione – ha commentato Chiodi – al dolore della famiglia e rendo omaggio alla figura del giornalista, ricordando la sua lunga carriera di professionista a cui ha dedicato, con passione e capacità, tutta la sua esistenza. Ai familiari le mie più sentite condoglianze e quelle dell’intero Esecutivo».

UCSI ABRUZZO – L’Ucsi Abruzzo (l’Unione cattolica della stampa italiana) esprime «profondo cordoglio per la scomparsa, stamane, del collega Lodovico Petrarca che lascia la moglie Mirella ed il figlio Michele. Petrarca ha iniziato la sua carriera come collaboratore del Messaggero per poi essere assunto in Rai dove ha seguito numerosi casi di cronaca, che hanno caratterizzato le stagioni dell’informazione abruzzese e nazionale, con professionalità e imparzialità. Esempio di giornalismo libero e di dedizione al lavoro è stato, fino a poche settimane fa, segretario dell’Associazione stampa d’Abruzzo, ruolo dal quale si era dimesso proprio a seguito di problemi di salute». «Con Lodovico Petrarca – afferma l’Ucsi -scompare un professionista scrupoloso e corretto, esempio per l’intera categoria. L’Ucsi Abruzzo, in questo momento di dolore è vicino, con il direttivo e tutti gli iscritti, alla moglie Mirella ed al figlio Michele».

USIGRAI – L’Usigrai (il sindacato dei giornalisti Rai) si unisce al dolore dei colleghi della redazione Rai di Pescara colpiti da un grave lutto. Questa mattina si è spento in ospedale Lodovico Petrarca, sopraffatto da un male contro il quale combatteva da molti mesi. «Con lui – commenta il segretario nazionale Vittorio di Trapani -scompare un giornalista di razza, un testimone lucido e appassionato delle più importanti vicende di cronaca nera e giudiziaria che hanno segnato l’Abruzzo negli ultimi decenni. Entrato in Rai nell’81, dopo essere stato per un lungo periodo informatore, Lodovico Petrarca ha raccontanto casi clamorosi come il delitto di Balsorano o la prima tangentopoli abruzzese. Un professionista che ha saputo insegnare il mestiere a tanti colleghi più giovani e che non ha mai dimenticato l’impegno al servizio della categoria. Per oltre 15 anni, infatti, è stato consigliere e fiduciario dell’ Inpgi e dal 2007 ha guidato il Sindacato dei giornalisti abruzzesi, carica da cui si è dimesso nel dicembre scorso proprio per l’aggravarsi della malattia. Insomma un collega di cui sentiremo la mancanza ed è per questo che l’Usigrai vuole condividere un momento tanto doloroso stringendosi ai familiari e ai giornalisti della redazione Rai pescarese».

STEFANIA PEZZOPANE – «Con Lodovico Petrarca scompare una grande firma del giornalismo, un grande rappresentante del mondo dell’informazione e della nostra Regione». Così l’assessore comunale alla Cultura Stefania Pezzopane sulla scomparsa del giornalista Lodovico Petrarca. «Memorabili – prosegue l’assessore – i suoi contributi come giornalista Rai, le sue inchieste di cronaca, le sue interviste. Così come sono stati significativi il suo apporto come sindacalista e la sua umanità che, oggi, tutti i suoi colleghi ricordano con affetto e commozione. Un grande abruzzese – ha concluso l’assessore – che sarà sempre di esempio per tutti i giovani che si avvicinano a questo importante e delicato mestiere che è il giornalismo. Alla sua famiglia giungano le mie più sentite condoglianze».

La redazione de ilCapoluogo.it partecipa con commozione al grave lutto.

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