Raccolta differenziata, alla ricerca delle ‘casette’

9 gennaio 2013 | 16:52
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Raccolta differenziata, alla ricerca delle ‘casette’

di Alessia Lombardo

Partenza soft per la raccolta differenziata nel quartiere del Torrione all’Aquila. Consegnato con onore e con tempo tutto il materiale condominiale e per le singole abitazioni, il problema si verifica per i non residenti, data per la mancanza sulle strade di ‘casette’ esterne per gettare i rifiuti di varia natura in sostituzione dei vecchi cestini.

{{*ExtraImg_89727_ArtImgRight_300x200_}}A lamentare il fatto la signora Angela, habitué della popolosa zona assieme al proprio bimbo. «Capita – spiega – di andare in uno dei tanti bar che ci sono qui intorno e soprattutto di fare tappa al forno per comprare la pizza all’olio o qualche zeppola. Il problema è dove buttare la carta unta». «I bambini spesso fanno merenda per strada – aggiunge la casalinga aquilana – non si posso tenere fermi nei negozi per molto tempo e, qualora una persona volesse soffiarsi il naso, sarebbe costretta a portare a casa i fazzolettini».

La casalinga aquilana sottolinea il fatto che i cassonetti presenti sono assegnati quindi ‘padronali’ e si rischia un rimprovero da parte dei ‘proprietari’, diretti responsabili di eventuali sanzioni per la raccolta errata.

{{*ExtraImg_89728_ArtImgLeft_300x200_}}«Se volessi buttare qualcosa – spiega – dovrei andare alla Fontana Luminosa, lì ci sono le famose ‘casette’. Considerando che lungo via Strinella non c’è nulla, dovrei spingermi fino a viale Collemaggio oppure alla Villa Comunale. Mi sembra troppa strada considerando il punto di partenza». «Lo stesso problema – aggiunge – si verifica in zona San Francesco e a Colle Capocroce, in via Panella, dalla Questura in poi per intenderci».

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