Terremoto: confermato proscioglimento Verdini

10 gennaio 2013 | 19:28
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Terremoto: confermato proscioglimento Verdini

La Sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato “inammissibile” il ricorso presentato dalla Procura dell’Aquila contro la sentenza del Tribunale aquilano che, il 14 ottobre 2011, aveva dichiarato il non luogo a procedere “perchè il fatto non sussiste” nei confronti del coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini e dell’imprenditore fiorentino Riccardo Fusi.

I due erano accusati di tentato abuso di ufficio nella gestione degli appalti post-terremoto, in Abruzzo, dopo il sisma del sei aprile 2009. L’udienza si è svolta in camera di consiglio. Tra un mese saranno depositate le motivazioni della decisione della Suprema Corte.

Secondo la Procura, Verdini attraverso le sue amicizie politiche, avrebbe favorito il Consorzio ‘Federico II’, nato ad hoc dopo il terremoto, nel quale erano presenti Fusi e tre imprenditori aquilani. Per questa inchiesta, la Camera – nell’agosto 2011 – aveva negato l’utilizzo delle intercettazioni di Verdini. Era poi seguita la sentenza di non luogo a procedere.