Lolli-Pezzopane: parlamentari terremotati

12 gennaio 2013 | 15:31
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Lolli-Pezzopane: parlamentari terremotati

Se dovessero essere eletti, la loro poltrona segnerebbe un piccolo primato per la città dell’Aquila che per la prima volta avrebbe una senatrice e un deputato aquilani e per di più terremotati, come hanno ribadito i due assi nella manica del Pd durante la loro presentazione ufficiale.

Stefania Pezzopane parla già da senatrice, avendo in tasca il suo posto da capolista, conquistato, sottolinea, grazie ai voti della gente. Tutto sommato comunque, Lolli Pezzopane, Pezzopane e Lolli, sono interscambiabili, ci tengono a dire.

«A differenza di altri che fanno sgambetti – hanno sottolineato – noi sappiamo fare squadra».

Nessuna rivalità, nessuna gelosia. Anche per Giovanni Lolli che si è ulteriormente sacrificato, posizionandosi al settimo posto, in caso di mancata elezione, ci sarebbe sempre il famigerato piano B. Quella famosa poltrona da sottosegretario di governo, insomma, che viene rispolverata al bisogno. Ora per Cialente, ora per qualcun altro.

«Sottosegretario alla Ricostruzione? – ripete Lolli – . Dopo aver avuto un ministro alla Ricostruzione sarebbe una diminutio per un governo che pone al centro della sua agenda la questione L’Aquila». Allora, Lolli ministro? Chissà. Meglio fare un passo alla volta.

I due parlamentari faranno del terremoto e della Ricostruzione il cavallo di battaglia della propria campagna elettorale, senza il timore di poter annoiare qualcuno.

Pensano così di poter racimolare anche i voti di coloro che non hanno più partito né desideri, se non quello, da sfollati, di poter tornare a casa propria.

Allora lo sguardo spazia su tutto il cratere. Cono d’ombra però potrebbe essere la “solita” Marsica. Lì Lolli e Pezzopane cercano di erodere consensi, se necessario andando anche porta a porta.

«Dobbiamo completare il quadro dopo l’elezione di Cialente – insiste la Pezzopane – perché ci sono forze con non vogliono la ricostruzione». «Ricostruire è un problema nazionale» – fa Eco Lolli.

Anche Bersani tornerà qui all’Aquila per rinnovare gli impegni presi con la gente. Lolli si abbandona all’ottimismo :«Vedendo i sondaggi è assai probabile che vincerà il centro sinistra. Abbiamo una opportunità di eleggere due parlamentari nella coalizione che governa. Più voti avremo maggiore sarà la forza con cui noi potremo pesare nelle scelte del governo».

A sorpresa arriva anche il primo impegno solenne da parlamentari: «Anteporremo sempre i temi della difesa del territorio e delle ricostruzione rispetto a qualsiasi problema di appartenenza politica».

Terremoto sì, ma in qualità di capolista Stefania Pezzopane dovrà occuparsi di tutto l’Abruzzo, mentre Fabio Ranieri e Maurizio Capri sognano una poltrona da assessore comunale.

A.Cal.

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