
di Marcello Spimpolo
«È stata una partita strana, tipica di quando si ritorna in campo dopo le festività. Non sono soddisfatto dell’approccio che i miei giocatori hanno avuto alla gara, ma il risultato è comunque chiaro. Onore al Civitavecchia per aver fatto la sua partita approfittando dei nostri cali di tensione».
Sta tutta in questa onesta dichiarazione di coach Rotilio la sintesi della partita odierna della Gran Sasso.
Una partita che non è mai sembrata veramente in bilico, neanche quando i laziali erano riusciti ad impattare sul 19 a 19, ma una partita che i grigiorossi hanno giocato a corrente alternata permettendo ai tirrenici di fare 4 mete e portare quindi a casa il punto di bonus.
Pronti, via ed il Civitavecchia va subito in meta. E’ chiaro che le testa degli aquilani è rimasta ancora negli spogliatoi e ci vuole la strigliata in campo di capitan Giampietri per far si che i suoi compagni inizino a giocare ed a far vedere il gioco di cui sono capaci.
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Tornati avanti segnando due mete, un nuovo calo di tensione e la poca voglia di placcare in difesa permette ai giocatori del Civitavecchia di andare in meta due volte consecutivamente e di impattare il punteggio.
E’ questo però l’ultimo momento (si era quasi alla fine del primo tempo) che vede i laziali attaccati ancora al match.
Da lì i poi i ragazzi della Gran Sasso capiscono che non è più il caso di scherzare col fuoco,alzano il ritmo,attaccano alternando il gioco alla mano dei trequarti con le percussioni degli avanti e, nel secondo tempo, scavano il definitivo solco nel punteggio che alla fine li porterà a “doppiare” i romani.
In ultima analisi, questa partita ha rappresentato sì un piccolo passaggio a vuoto (pur senza danni dal punto di vista del risultato finale) ma ha anche ribadito la forza e le potenzialità, impressionanti per questa categoria, degli uomini a disposizione di Pierpaolo Rotilio che quando hanno cominciato a giocare come sanno hanno disposto a loro piacimento dell’avversario.
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L’unica nota veramente negativa della giornata è rappresentata dal cartellino rosso frettolosamente mostrato dall’arbitro al pilone Lorenzo Rossi, reo di un placcaggio pericoloso.
Questo porterà sicuramente il forte giocatore grigiorosso a saltare il big match di domenica prossima, quando la Gran Sasso riceverà sul campo di Paganica ( o forse,finalmente, sul nuovo di Villa S.Angelo) l’attuale terza forza del campionato, il Colleferro.
Formazione Gran Sasso
Mandolini (Rossi), Guerriero, Iezzi (Ciancarella S.), Di Paolo, Ciancarella E. (Taraschi), Parisse, Mistichelli (Pattuglia), Angeloni (Falcone), Pezzetta (Mancini R.), Brandizzi, Marchetti, Giampietri, Granito, Pallotta, Santillo (Cipriani).
Marcatori Gran Sasso
Pt: 5′ meta Pallotta non tr. Marchetti; 8′ meta Santillo tr. Marchetti; 13′ meta Pallotta tr. Giampietri; 28′ meta Parisse non tr. Marchetti; 34′ meta Granito tr. Marchetti; 39′ meta Pallotta non tr. Marchetti
St: 2′ meta Giampietri non tr. Marchetti; 9′ meta Di Paolo tr. Marchetti; 12′ meta Mancini R. tr. Marchetti; 22′ meta Granito non tr. Marchetti; 25′ meta Pallotta tr. Marchetti.
Classifica Serie B – girone 4
Gran Sasso punti 48; Benevento punti 40; Colleferro e Reggio Calabria punti 30; Partenope Napoli punti 27; Rieti punti 26; Cus Roma punti 25; Città di Frascati punti 19; Primavera punti 18; Segni e Amatori Messina punti 14; Civitavecchia punti 12.
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