
Hanno votato in 2.800 alle primarie per la scelta del candidato sindaco che si sono svolte ieri a Sulmona.
I due contendenti la poltrona di candidato sindaco per il centro sinistra saranno il capogruppo del Partito democratico, il renziano Antonio Iannamorelli, delfino dell’ex ministro Fioroni, e il collega dell’Italia dei valori, Peppino Ranalli, a contendersi al ballottaggio di domenica prossima la candidatura a sindaco di Sulmona (L’Aquila).
Ranalli ha incassato 1.247 preferenze, seguito da Iannamorelli con 743, staccati tutti gli altri: l’ex assessore provinciale del Pd Teresa Nannarone (389), Silverio Gatta (200), consigliere comunale di Sinistra ecologia libertà, e l’altro contendente democrat Raffaele Giannantonio (152).
Domenica prossima si torna alle urne per il ballottaggio.
Entusiasta il giovane renziano Antonio Iannamorelli posta sulla sua pagina di facebook un eloquente commento e un altrettanto sentito video di ringraziamento e di speranza.
«Ci abbiamo messo cervello, gambe, cuore e suola di scarpe. 740 sulmonesi hanno detto sì al nostro programma. Ora tocca al PD, provare a non stare in minoranza anche quando ha la maggioranza. Dovrebbe provarci non per me, che sono ampiamente corazzato. Ma per il valore delle ragazze e dei ragazzi, delle donne e degli uomini di Certo Che Partecipo.»