
di Francesco Bizzarri
Ill.mo Sig. Ministro Barca,
avendo saputo che domani 15/01/2013 sarà a L’Aquila, torno a scriverLe una lettera aperta a distanza di
circa due mesi…..sulla annosa problematica che attanaglia il CUS, mai risolta e che ormai a causa di
ritardi gravosi da parte dell’Amministrazione Centrale che Lei rappresenta ed ha rappresentato per circa
un anno, possiamo dire che è al capolinea, quasi alla camera a gas.
Non è colpa Sua né del Ministro che l’ha preceduta, non è colpa della protezione Civile, non è colpa del
Dott. Mancurti, non è colpa del Commissario Chiodi non è colpa del Sindaco Cialente, ma probabilmente
la responsabilità è tutta di quel cog*** di terremoto che si è abbattuto su L’Aquila.
Lei però rappresenta la massima carica, Lei rappresenta lo Stato e quando lo Stato non rispetta quello che
firma OPCM n° 3968/2011 ex Art. 2 e lettera a firma del Dott. Borrelli della Protezione Civile del
09/05/2012 Prot. 0001636 significa che lo Stato che Lei rappresenta non funziona.
Non voglio chiederLe come mai né Lei né il Dott. Mancurti non rispondete a quanto vi è stato richiesto
tramite PEC del 20/11/2012, probabilmente siete entrambi troppo indaffarati, soprattutto ora sotto
elezioni, ma mi chiedo come semplice cittadino che funzione abbia lo Stato e se lo Stato sia presente in
questo momento a L’Aquila.
E’ doloroso dirLe che in questi due anni di lotta per ripristinare una struttura non mia né tantomeno del
CUS ma di proprietà pubblica del Comune di L’Aquila la più grande struttura pubblica della Città ho
avvertito in tutti Lei compreso la grossa demagogia di parlare del sociale, dei giovani, dell’aggregazione,
in realtà se non c’è un interesse personale ed un tornaconto personale…politico non interessa affatto a
nessuno.
Mi sento come un imprenditore strozzato dalla Mafia…ma qui non c’è Mafia c’è lo Stato che non rispetta
i propri impegni, qui ci sono colletti bianchi che ti sorridono ,che ti danno pacche sulle spalle, che ti
dicono hai ragione, che ti ricordano che lavorano per te…ma che sotto sotto ti sparano alle spalle senza
neanche guardarti negli occhi perché non sanno neanche cosa significhi onorare quello che si firma ma
soprattutto rispetto per le persone quelle vive che in questi quattro anni si sono rimboccate le maniche ed
hanno cercato di recuperare la propria vita quella vita sepolta il 06/04/2009.Grazie per aver fatto fallire il
CUS.