
di Antonella Calcagni
Prime cinque rate: soddisfatti o rimborsati. Potrebbe essere sintetizzata così, mutuando il linguaggio della pubblicità, la questione del caro-bollette per i residenti del progetto Case.
La mezzanotte ha portato consiglio all’[url”assemblea di cittadini riunitisi sotto il tendone di Bazzano”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=47998&typeb=0&Maxi-bollette-commissione-bilancio-di-fuoco[/url]. Quando tutto sembrava perduto e la comunicazione divenuta impossibile, è arrivata la proposta del presidente di Tenda Amica Pierluigi Lomarco alla quale ha aderito il sindaco. Il tutto sarà tradotto in un atto di indirizzo che sarà sottoposto alla giunta all’inizio della settimana.
Tre i punti cardine: il calcolo o ricalcolo dei consumi, il pagamento dei cittadini delle prime cinque rate con la rinuncia del Comune al diritto di quiescenza e la rateizzazione superiore a 18 mesi per i meno abbienti.
Dal canto proprio l’assessore Moroni continua a dire che non ci sono errori nei calcoli perché si tratta di semplici acconti. «Quelli inviati dal Sed non sono bollette, ma solo acconti dunque non si comprende la richiesta della rinuncia al diritto di quiescenza, spiega Moroni. È il risultato della divisione fra il totale che l’ente deve pagare (9.600 mila) per il totale dei metri quadrati delle abitazioni 266 mila moltiplicato per la pezzatura di ciascun appartamento. Un metodo usato solo per chiedere un acconto in attesa del conguaglio».
«Dai rilievi effettuati sui condomini di Sant’Antonio – ha continuato Moroni – abbiamo notato che i consumi sul riscaldamento combaciano con quelli stimati. I cittadini attendono con ansia l’atto di giunta in mancanza del quale non pagheranno un euro. Il Comune deve avere 316 mila euro di acconti per poter procedere al pagamento della prima tranche all’Enel gas».
«Non siamo equitalia – ha detto ancora Moroni – tuttavia non possiamo pagare al posto dei cittadini. Vorrei far capire inoltre che l’acqua per irrigare e il verde condominiale deve essere pagato dai condomini come stabilisce il regolamento del progetto case».
Entro febbraio i residenti del progetto case di Sant’Antonio avranno le bollette con i calcoli veri con il conguaglio poi toccherà agli altri. «Una piastra viene controllata in un’ora e mezza ha spiegato il sindaco Massimo Cialente, speriamo di velocizzare nei prossimi mesi».
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