
di Claudia Giannone
Si torna nel capoluogo d’Abruzzo e a bussare alle porte dello stadio aquilano arrivano i giocatori dell’Aprilia. Brutti ricordi nella mente dei rossoblù.
Già lo scorso anno, il nome del team di Vincenzo Vivarini non era molto gradito ai ragazzi de L’Aquila Calcio, che solo nel girone di andata riuscirono a riportare una vittoria: al termine del campionato, quando gli aquilani ancora speravano nei tanto attesi play off, l’Aprilia rifilò ai padroni del “Fattori” uno schiaffo decisivo che li fece precipitare.
Dopo la delusione per la mancata promozione, la squadra laziale ha continuato a fare il proprio dovere, dimostrando di avere ancora carattere per affrontare gli avversari fino a raggiungere la vetta. Una buona mano per il team è stata data sicuramente dai rossoblù, che nel match disputato nel girone di andata sono stati messi sotto dai padroni di casa, regalando un 3-0 memorabile.
E ora, dal secondo posto, l’Aprilia si trova a quota 34 punti, con un totale di dieci incontri vinti, quattro pareggiati e cinque persi: pronta per la Promozione diretta, a quanto sembra; ma con la palla rotonda non si sa mai cosa potrà succedere.
Nonostante tutto, i punti di distacco con le altre squadre sono pochissimi, e mentre la Salernitana ha già spiccato il volo, il Pontedera resta alle calcagna dei laziali, ma anche L’Aquila sembra agguerrita: solo sei i punti che la separano dalla seconda classificata, e ricordiamo con un match ancora da recuperare.
Molti gli assenti nel match di domenica: Stefano Amadio, per atto di violenza verso un avversario con il pallone non a distanza di gioco, ha ricevuto una squalifica per due gare effettive, mentre solo un match sarà saltato da Pierantonio Sassano, per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco. Anche l’allenatore in seconda dell’Aprilia sarà assente, per comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara.
Dalla parte dei rossoblù, invece, arriva l’indisponibilità di Andrea Petta, che dovrà scontare una giornata di squalifica per recidività in ammonizione.
Match casalinghi anche per Chieti e Teramo, che dovranno rispettivamente affrontare Fondi e Martina Franca. Tre punti che i teatini considerano facili facili, ma che in realtà nel girone di andata non erano arrivati (1-1 tra le mura del Purificato).
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