
Assoluzione piena per tutti gli imputati, accusati di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose, è stata la richiesta dai legali della difesa nella penultima udienza del processo per il crollo della Casa dello Studente – otto vittime – nel sisma dell’Aquila nell’aprile 2009.
Oggi, in linea di massima, è stato il turno delle arringhe difensive degli avvocati i cui assistiti hanno le posizioni più leggere. In aula hanno parlato infatti i legali di quattro degli imputati ammessi al rito abbreviato, per i quali il pm aveva formulato richieste di assoluzione, dei due per i quali è stato chiesto il non luogo a procedere, nonché dei legali del tecnico dell’azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) dell’Aquila Pietro Sebastiani, per il quale l’accusa ha chiesto due anni e mezzo di reclusione.
Nella prossima udienza, il 16 febbraio, quando è prevista la sentenza da parte del giudice, Giuseppe Grieco, sono in programma le arringhe degli imputati che hanno le posizioni più gravi.