
di Antonella Calcagni
Ancora un anno di fuoco prima di vedere il completamento dei lavori nell’area della ex rotonda. «La ditta sta rispettando i tempi – spiega l’assessore comunale alle Opere pubbliche Alfredo Moroni – in questo periodo sta effettuando i lavori compatibili con le condizioni meteorologiche».
Insomma è solo una sensazione, per l’assessore, quella che molti cittadini percepiscono sul fatto che il cantiere sia vuoto e che i lavori non procedano. Entro dicembre dunque fine dell’opera; a febbraio o marzo, invece, ci sarà la riapertura della rotatoria, la cui chiusura ha fatto tanto arrabbiare commercianti e automobilisti. L’allungamento della complanare consentirà di ricavare una cinquantina di parcheggi in più. In particolare al servizio dei commercianti di Viale Corrado IV.
Inoltre, proprio perché la sicurezza deve essere sempre al primo posto e alla luce degli incidenti mortali occorsi ai pedoni lungo viale Corrado Iv, è prevista in variante, a patto che siano reperite le somme aggiuntive, la realizzazione di due attraversamenti sopraelevati.
«Non saranno impattanti – assicura l’assessore – l’idea è di costruirli con un materiale trasparente e in acciaio. L’effetto è molto elegante». Una eleganza che tuttavia il Comune dovrebbe pagare cara con una cifra pari a 450 mila euro a “ponte” per un totale di circa 900 mila euro.
ATTENZIONE ALLE STRADE KILLER – Sempre a proposito di sicurezza la terza commissione consiliare guidata dal presidente Adriano Durante ha affrontato il problema delle altre “strade killer”. Nei prossimi giorni, in base alle segnalazioni pervenute, la commissione avrà una mappatura che sarà presentata al settore Opere Pubbliche e alla Polizia municipale.
Tali arterie potranno essere poi interessate dalla realizzazione di marciapiedi e dissuasori di velocità. Sul tavolo della commissione è stato portato anche il caso delle strade buie che facilitano le azioni legate a criminalità e microcriminalità.
«Non sono affatto soddisfatto sulle gestione della nuova società sui punti luce cittadini – ha spiegato Moroni – Avrò un incontro con i vertici per capire cosa sta succedendo. Sono tantissime le segnalazioni che ogni giorno arrivano al Comune sul mancato funzionamento dei lampioni. Il fatto è che non è giusto attendere le segnalazioni del cittadino, deve essere la società incaricata ad avere sotto controllo la situazione».
Moroni pretenderà insomma delle spiegazioni, anche se, ammette, la situazione ereditata da questa società era catastrofica in relazione alle linee.