Scuola Torrione: acqua marrone dai rubinetti

19 gennaio 2013 | 20:22
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Scuola Torrione: acqua marrone dai rubinetti

di Marianna Gianforte

Acqua sporca e con piccoli sassi dai rubinetti della scuola materna ed elementare “Gianni Di Genova”. È quanto denunciano alcuni genitori della ex scuola “Colle San Giacomo”, Circolo didattico Alcide de Gasperi, al Torrione.

Un episodio che risale a diversi giorni fa e si sarebbe verificato almeno fino a venerdì scorso, con acqua marrone che sgorgava dai rubinetti dei bagni della scuola. A raccontarlo ai genitori sarebbero stati i bambini stessi, che hanno spiegato di essere stati invitati dagli insegnanti a non bere l’acqua.

I genitori denunciano anche diversi casi di dissenteria, che si sarebbero verificati proprio nel periodo in cui l’acqua usciva sporca dai rubinetti. È naturalmente da valutare se la dissenteria, accompagnata anche a febbre alta, sia legata all’uso dell’acqua oppure se sia dovuta a un semplice virus influenzale.

A preoccupare i genitori sono anche alcuni casi – due accertati – di broncopolmonite da pneumococco, preceduti, diverse settimane fa, da casi di mononucleosi. «Chiediamo che vengano eseguite le analisi dell’acqua per accertare la presenza dello pneumococco», insistono i genitori, ormai sul piede di guerra.

Alla richiesta di spiegazioni ai dirigenti della scuola, è stato loro risposto che per ovviare al problema «il circolo didattico ha provveduto ad acquistare bottiglie di acqua minerale da bere». Una risposta che ha indisposto ancora di più i genitori, che criticano anche l’atteggiamento del personale della scuola. «Alla mia richiesta di chiarimenti – tuona un genitore – sono stato bruscamente allontanato».

Ma l’aspetto più «grave», a detta dei genitori, è il silenzio della scuola sulla vicenda. «Non siamo stati avvertiti – dicono – lo abbiamo saputo solo dai nostri figli, che per fortuna ci raccontano tutto. Avrebbero, invece, dovuto avvertirci perché si tratta di bambini che possono non aver sentito l’invito degli insegnanti a non bere l’acqua del bagno, o potrebbero disubbidire per gioco. Questo significa che i bambini hanno proseguito almeno a lavarsi le mani con quell’acqua marrone».

Sarebbe stato più opportuno, dunque, chiudere del tutto il flusso dell’acqua. «Ma quando abbiamo posto il problema – continuano – ci è stato risposto che non era possibile».

La scuola, secondo i genitori, ha chiamato la Gran Sasso Acqua, che sta verificando eventuali danni alle tubature. «Vicino all’edificio della “Gianni Di Genova” stanno facendo lavori post-sisma – fanno notare i genitori –potrebbe essere state intaccate le fogne o le tubature durante i lavori».