Siulp: la Iurato deve chiarire

19 gennaio 2013 | 15:55
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Siulp: la Iurato deve chiarire

«Se il senso delle frasi intercettate tra la dottoressa Iurato e il Prefetto Gratteri, rispetto i tempi i luoghi e le intenzioni, corrispondesse a quello dato dalla stampa, oltre che ripugnanti rappresenterebbero un profondo disonore ed un fallimento per le istituzioni». Questo il commento di Fabio Lauri, segretario provinciale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia).

«È inimmaginabile, per noi, pensare che uomini di Stato possano compiacersi nel raccontare circostanze che riguardano il terremoto dell’Aquila, come fosse un treatrino. Un fallimento per le istituzioni che hanno individuato nella dottoressa IURATO, il rappresentante del Governo che avrebbe dovuto servire e aiutare una città martoriata, che lottava e lotta per la sopravvivenza».

E si legge ancora nella nota: «Il Siulp si è trovato spesso a contestare pubblicamente l’operato dell’allora Prefetto IURATO sotto il profilo politico, tecnico ed operativo riguardo alcune posizioni che influivano ed influiscono ancora oggi sulla sicurezza dei cittadini. Non vogliamo credere che il rappresentante del Governo mandato a L’Aquila, per servire e proteggere la cittadinanza, possa avere effettivamente pensato ciò che le parole intercettate lascerebbero intendere».

«Ci aspettiamo chiarimenti e rettifiche – conclude – da parte dell’ex prefetto Iurato rispetto gli articoli apparsi sulla stampa, perché da uomini delle Istituzioni, quali siamo, non potremmo mai accettare che i nostri vertici abbiano gravemente insultato dolore e le lacrime che segnano i visi degli aquilani».