L’Aquila Calcio vince e convince

20 gennaio 2013 | 18:14
Share0
L’Aquila Calcio vince e convince

di Claudia Giannone

L’Aquila col botto. Dopo alcuni match che hanno lasciato alquanto a desiderare, i rossoblù tornano a volare, e danno il benservito agli ospiti dell’Aprilia che, sconsolati, tornano con la coda fra le gambe nel Lazio, inchiodati a quota 34 punti.

Tante vittorie per le grandi squadre: Salernitana, Pontedera, Chieti, Poggibonsi e Teramo, oltre ovviamente al capoluogo abruzzese, riescono ad acciuffare i tre punti, mantenendosi nell’alto della classifica.

Terreno di gioco ai limiti della praticabilità, in seguito alle nevicate che si sono abbattute sulla fredda città de L’Aquila: il campo era stato ripulito dalla neve, ma il manto erboso era totalmente devastato. Senza contare che la curva, sempre popolata dai più accaniti tifosi, era stata proclamata inagibile per il ghiaccio, e gli ultras, che spesso hanno innalzato dei cori contro Giovanna Iurato, ex prefetto, sono stati costretti nella piccola parte del settore vicino la tribuna.

Il primo quarto d’ora non sembra favorevole ai rossoblù, che dopo tre minuti subiscono un goal, segnato da Ferrari, considerato in fuorigioco dal direttore di gara; forse l’unica decisione corretta di Antonio Rapuano, generoso nel regalare ammonizioni ed espulsioni anche laddove non servissero.

L’Aquila reagisce degnamente alla prima offesa del match, e al 18’ Infantino, il quale finalmente decide di uscire dal letargo, avanza da metà campo verso la porta, tentando il tutto per tutto, ma il tiro è impreciso e termina fuori. Paura di essere accantonato, ora che Ripa veste la casacca rossoblù? Forse, ma il giocatore ha comunque lasciato il segno.

Cinque minuti dopo, altra occasione per i padroni di casa, che si avventano sulla porta protetta da Di Vincenzo: su cross di Ciotola, con il portiere a terra, Infantino e Agnello si stendono a terra, ma nessuno dei due riesce ad imbucare il pallone, lasciando scivolare clamorosamente.

Arriva anche un palo per L’Aquila Calcio, quando al 31’ un avversario devia il tiro di Carcione diretto verso la porta.

Tre i minuti di recupero segnalati, minuti fondamentali che regalano la svolta: al 47’, infatti, Saveriano Infantino avanza verso la porta, sfruttando un errore dell’Aprilia ed un passaggio profondo di Agnello, e di destro piazza il pallone all’angolino, dove nessuno può più difendere la porta.

Le squadre rientrano, così, negli spogliatoi, e nella ripresa le azioni da annotare sono di gran lunga inferiori, ma fanno tremare i supporters di casa.

Al 4’ minuto di gioco, dapprima su tiro di Ciotola e successivamente su tentativo di Agnello, Di Vincenzo riesce a compiere dei miracoli che salvano il team; l’Aprilia, così, capisce che deve passare all’attacco per poter raggiungere qualcosa di concreto. Al 26’, la porta aquilana trema, con Testa che rimane immobilizzato a fissare il tiro di Comini, perfetto, che sfiora il palo e termina all’esterno.

Ma quando al 34’ arriva l’espulsione di Sembroni, numero 5 laziale, per un fallo ai danni di Improta, la partita si spegne del tutto, e solo nell’ultimo minuto di recupero il pubblico torna a fremere, per un’occasione a un metro dalla porta sprecata clamorosamente da Calderini.

Vittoria, comunque, meritata.

Nella lunga lista di ammoniti nel corso del match, spuntano anche i nomi di Carcione e Pomante, in precedenza diffidati, che salteranno il match contro il Fondi, da disputarsi domenica 27 gennaio fuori dalle mura del “Fattori”.

CLASSIFICA: Salernitana 46, Pontedera 36, Aprilia 34, Poggibonsi 32, L’Aquila 31, Chieti 31, Teramo 31, Martina Franca 27, Gavorrano 27, Foligno 26, Vigor Lamezia 26, Arzanese 25, Borgo a Buggiano 24, Melfi 21, Hinterreggio 20, Campobasso 16, Aversa Normanna 15, Fondi 12.

L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Ligorio, Agnello, Pomante, Mucciante, Improta (43’st Ripa), Iannini, Infantnio (26’st Colussi), Carcione, Ciotola (20’st Triarico). A disp.: Modesti, Ingrosso, Marcotullio, Menicozzo. All.: Ianni.

APRILIA: Di Vincenzo, Mariotti, Carta, Croce, Sembroni, Stankovic, Criaco (28’st Ferri Marini), Hanine, Ferrari, Gomes De Pina (14’st Calderini), Corsi (14’st Comini). A disp.: Caruso, Cane, Fabiani, Marfisi. All.: Vivarini.

ARBITRO: Antonio Rapuano (Rimini).

ASSISTENTI: Gennaro Zuccaro (Napoli), Genny Sbrescia (Castellammare di Stabia).

MARCATORI: 47′ pt Infantino.

ANGOLI: 4 – 1.

RECUPERO: 3′ pt, 4′ st.

AMMONITI: Corsi, Carcione, Gomes De Pina, Pomante, Infantino, Calderini.

ESPULSI: Sembroni.