Scienze infermieristiche, Cifone replica a Silveri

20 gennaio 2013 | 13:02
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Scienze infermieristiche, Cifone replica a Silveri

Anche la professoressa Maria Grazia Cifone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila, replica alle affermazioni sul [url”polo infermieristico nelle sedi formative di Avezzano e Sulmona”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=48051&typeb=0&Scienze-Infermieristiche-nessun-rischio[/url], di Giancarlo Silveri, direttore generale della Asl dell’Aquila.

«La nomina dei Coordinatori dei Corsi di Laurea sanitaria – si legge in una nota della Cifone – è di competenza universitaria. Con la nota del 27 dicembre 2012 il Direttore Generale ha trasmesso la nomina (stabilendo peraltro, impropriamente, anche la durata del mandato di un anno accademico) dei coordinatori di 6 Corsi di Laurea di area sanitaria, contravvenendo, come giustamente rilevato dal Rettore di Orio con nota del 11 gennaio 2013, alla normativa vigente».

«È doveroso specificare che il Direttore Generale deve esprimere un parere in merito ai nominativi dei Coordinatori o di eventuali Referenti di Polo collegialmente eletti dal Consiglio di Area Didattica e concedere il “nulla osta” necessario per la successiva nomina con mandato triennale, oggetto di un Decreto Rettorale che scaturisce dalla elezione del Consiglio di Area Didattica e approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento competente, del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione».

Continua: «La richiesta di parte ASL di proporre la nomina di un solo Coordinatore poteva essere accolta solo se parallelamente si fosse prevista anche la nomina dei Referenti di Polo per le sedi periferiche. Il mantenimento delle sedi universitarie periferiche di Infermieristica e Fisioterapia di Avezzano e Sulmona, non può, infatti, prescindere dalla nomina (sempre di competenza universitaria) di almeno un Referente di Polo. Su tali figure, indispensabili sia per gli studenti che per la struttura didattica centrale, il DG Silveri non ha mai dato risposte nonostante le reiterate sollecitazioni finalizzate all’acquisizione del necessario “nulla osta” per la nomina da parte del Rettore».

«In conclusione intendo chiarire che il mantenimento di questi corsi dipende esclusivamente dal rispetto da parte della ASL medesima degli impegni previsti dal protocollo d’intesa regionale in termini di impiego di risorse umane e strutturali adeguate. È altresì indispensabile che le soluzioni organizzative dei Corsi di area sanitaria siano condivise nel precipuo interesse dei nostri studenti».

«Mi sconcerta – dice – il silenzio sulla proposta universitaria di inserire, recependo le difficoltà della ASL, al posto dei Coordinatori uscenti nelle sedi periferiche, i Referenti di Polo per garantire l’ordinaria funzione quotidiana di guida per gli studenti e di raccordo con il sistema universitario centrale. A questo proposito, giova ricordare che le nostre attuali sedi formative di Avezzano e Sulmona sono state riconosciute tali mediante il protocollo d’intesa poc’anzi citato, con il quale i sottoscrittori hanno inteso salvaguardare principalmente le sedi storiche della formazione in infermieristica e fisioterapia della provincia dell’Aquila».