
Il Centro di aggregazione giovanile, servizio rivolto alla città e gestito per conto del Comune di Sulmona dalla Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, presenta Munnizza, un percorso sul tema della legalità attraverso una serie di proposte visive, documentali e narrative, dedicate alla vita e al coraggio di Peppino e Felicia Impastato.
Si inizia venerdì 25 gennaio alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra nello spazio del Centro giovani alla presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, impegnato in tutta Italia a incontrare studenti e cittadini in numerosi dibattiti e convegni. La mostra, aperta fino al 2 febbraio con orario di apertura pomeridiano (17.30-20.30), sarà allestita con le illustrazioni di Marta Dal Prato, i pannelli fotografici che raccontano la vita di Peppino e Felicia e la sezione video con i racconti di Giovanni Impastato.
Durante la serata è previsto anche un intervento poetico-musicale dal titolo Parole sonore con l’attrice Sara Di Sciullo e il pianista Massimo Domenicano.
Sabato 26 alle ore 9.30 presso il Cinema Pacifico ci sarà invece un’incontro dibattito dal titolo Virus di legalità. L’incontro, preceduto dal saluto dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Sulmona Enea Di Ianni, prevede i preziosi interventi di Giovanni Impastato e Andrea Satta e la visione del cortometraggio Munnizza, regia di Licio Esposito. L’opera video, ispirata all’omonimo racconto poetico di Andrea Satta, ripercorre alcuni momenti della vita di Peppino e di sua madre Felicia ed è un progetto realizzato da Licio Esposito e Marta Dal Prato con la collaborazione dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.
Sarà inoltre proiettato il [i]videoclip [/i]Taranthell del gruppo metal sulmonese [i]No more fear[/i] per la regia di Daniele Campea. Sul palco anche la testimonianza di Gianluca Peluso, cantante del gruppo. Altri contributi video e sonori saranno invece a cura di alcune scuole superiori del comprensorio.
Infine mercoledì 30 presso il Cinema Pacifico alle ore 17.00 e alle 19.00 verrà proiettato il film Gomorra, regia di Matteo Garrone.
Il centro giovani, con questa iniziativa, vuole ricordare la battaglia civile che ha contraddistinto l’operato di una madre e un figlio nella lotta alla cultura mafiosa, rompendo, in Sicilia, quel muro fatto di omertà, silenzio e rassegnazione. Un esempio coraggioso, chiaro e definito della manifestazione di un dissenso alla prevaricazione.
Per info Centro giovani, via dei Sangro, 6 Sulmona tel 3407066402 centrogio@gmail.com