
«La Destra di Storace prenderà circa 20 deputati, uno per regione.» Queste le parole di Luigi D’Eramo il cui ingresso in parlamento sembrerebbe quasi certo. 37 anni, assessore provinciale e consigliere comunale, D’Eramo occupa il terzo posto nella lista alla camera, depositata ieri mattina. «Terzo dopo le teste di serie, Storace e Bontempo, primi in tutte le regioni d’Italia» spiega D’Eramo.
Traguardo più complicato da raggiungere per l’assessore regionale, ex Pdl, Giandomenico Morra, primo nella lista del Senato. Presentandosi in coalizione, La Destra dovrebbe raggiungere il 3% al Senato in Abruzzo per acquisire il diritto d’accesso all’assegnazione dei seggi.
«Abbiamo ricostruito la casa comune della destra italiana. Il nostro è un partito ritenuto fondamentale – prosegue D’Eramo – nella coalizione di centro destra e l’elezione di Storace come candidato unico alla presidenza della regione Lazio ne è la prova tangibile.»
«Le politiche sociali che in questi giorni sono al centro delle discussioni della politica nazionale, sono da sempre i nostri cavalli di battaglia: l’Europa dei popoli contro l’Europa delle banche, la lotta a Equitalia e tutte quelle battaglie che porto avanti da 5 anni. – Conclude l’assessore provinciale – Dentro il centro destra rappresentiamo un partito alternativo.»