Scoppito, al via la raccolta differenziata porta a porta

21 gennaio 2013 | 13:08
Share0
Scoppito, al via la raccolta differenziata porta a porta

di Marianna Gianforte

Al via la raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Scoppito. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio si parte con il recupero differenziato dei rifiuti, una delle priorità per l’amministrazione comunale, che punta a risparmiare in questo modo dai 170 ai 180mila euro all’anno. Come sarà approfondito nel prossimo numero del trimestrale ‘NewScoppito’, il giornale del Comune di Scoppito, in uscita tra qualche giorno. Primo step sarà presentare nel dettaglio come funziona la raccolta alla popolazione. Il primo incontro con la cittadinanza – incontri che si terranno in diverse frazioni – è stato fissato per giovedì 24 gennaio alle 17,30 nella sede della ex scuola di Sella di Corno.

Durante gli incontri saranno consegnati ai cittadini gli eco-calendari con la suddivisone giorno per giorno del ritiro dei rifiuti da parte degli operatori e i bidoncini da 50 litri più uno da 25 per l’umido da tenere in casa. Soddisfatto il sindaco, Marco Giusti, che punta in questo modo anche ad abbattere il costo dello smaltimento e dunque le imposte sui rifiuti nel medio termine. Su questo fronte Giusti anticipa anche l’attenzione dell’amministrazione a recuperare risorse con la lotta all’evasione e all’elusione di alcuni tributi.

«In primo luogo la Tarsu e l’Imu – spiega – e infatti stiamo predisponendo un progetto sulla Tarsu che dovrebbe portare al recupero di circa 200mila euro di evasione ed elusione, che insieme alla riduzione dei costi di conferimento con la partenza della differenziata, ci permetterà di rivedere l’imposta». Per arrivare a questo obiettivo, tuttavia, si deve raggiungere una percentuale elevata di differenziata. «Se il Comune di Scoppito riuscisse a raggiungere una percentuale di differenziata del 55% (attualmente è al 19%) si potrebbero risparmiare circa 170mila euro. L’obiettivo del 55 è quello che ci siamo prefissi come amministrazione».

I rifiuti saranno conferiti in una piattaforma ecologica a Caprareccia di Pizzoli. «Si tratta di una piattaforma utilizzata in modo consorziato con altri Comuni limitrofi – spiega il consigliere di maggioranza Enrico Di Gregorio, che ha delega all’Ambiente – tra cui quello di Pizzoli. Questo porta un notevole risparmio, in quanto prima il Comune pagava ditte private per smaltire quello che differenziava».

La raccolta differenziata è uno dei “pallini” di Di Gregorio. «È un aspetto che ritengo importante come fattore etico e anche legislativo – commenta – visto che la legge obbliga i Comuni a raccogliere in maniera differenziata almeno il 65% dei rifiuti (entro il 2012 ndr). Così, ho redatto un progetto preliminare, poi condiviso in consiglio comunale e sviluppato». Di Gregorio chiarisce anche che si tratta di un intervento «a costo zero». «Non ci sarà incremento di mezzi e di operai e ci siamo organizzati su turni, quindi non sarà necessario fare ore di straordinario». Oltre al risparmio, un aspetto rilevante è l’abbattimento dell’inquinamento».

Gli altri incontri con la popolazione si terranno il 25 gennaio alle 17,30 nella sede dell’amministrazione separata di Vigliano; il 28 gennaio alle 18 al Centro polifunzionale della Coop a Civitatomassa; il 29 gennaio alle 18,30 nel Centro polifunzionale della Sanofi Aventis e, infine, il 30 gennaio sempre alle 18,30 nella struttura della Sanofi Aventis.

[url”Torna alla Home Utili”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=203[/url]