
«È evidente che non sono contento – chiarisce – di come è stata trattata L’Aquila che meritava altri tipi di rappresentatività in posizioni utili. Soprattutto alla luce del tragico terremoto il capoluogo avrebbe meritato maggiore rispetto. Ma anziché denunciare il tutto sbattendo la porta rivendico dall’interno una posizione migliore». Lo ha detto il consigliere comunale e assessore provinciale dell’Aquila del Pdl Guido Liris, all’indomani dell’esclusione dell’Aquila da ogni posto utile nelle liste di Camera e Senato alle prossime elezioni politiche.
Il giovane esponente pidiellino è infatti al settimo posto, posizione assolutamente non utile. L’esclusione dell’Aquila fa il paio con quella di Pescara, dove però a differenza degli esponenti aquilani, ieri sera all’ufficializzazione delle liste è insorta.
Liris, sia pure sollecitato dal cronista, è il primo che parla. «Come consigliere comunale e assessore ho dato la mia disponibilità, un atteggiamento necessario viste le responsabilità sul territorio – ha continuato -. Sono abituato a fare le battaglie da dentro. La causa dell’esclusione sta nel fatto che la classe dirigente non ha peso negli ambienti che contano. Tutti insieme dobbiamo lavorare per avere udienza e rispetto negli ambienti che contano, dove si prendono le decisioni. Credo che la soluzione non sia quella di non starci, ma di lottare da dentro. Sono stato sempre contrario a rinunciare a far parte di un partito e poi delle liste e andare altrove per protesta. Non mi appartiene la logica della fuoriuscita».
Intanto, oggi nella seduta del Consiglio regionale a Pescara, il primo dopo la pausa per le festività e probabilmente l’ultimo prima ella elezioni, ci sarà l’occasione per molti esponenti politici, anche coloro che si sono scontrati per fare sintesi. Ci sarà anche il presidente della Giunta, Gianni Chiodi, che domenica è insorto minacciando le dimissioni per sventare l’arrivo in Abruzzo di candidati come Razzi e Scilipoti, ieri finito sul bando degli imputati per le esclusioni di Pescare e L’Aquila. Secondo quanto si è appreso ci dovrebbe essere una riunione per iniziare a porre le basi per il disgelo.
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