
Sistema industriale sempre più in affanno, Confagricoltura riaccende i riflettori sull’impianto irriguo del Fucino: “ultimo treno per dare sviluppo duraturo alla Marsica legato alla ricchezza del territorio”. Opportunità al centro del convegno “La corretta gestione idrica e idraulica del Fucino fattori competitivi, doveri ambientali e opportunità” in agenda venerdì 25 gennaio, a partire dalle 10, nella sala convegni dell’ex Arssa.
Una giornata utile per conoscere gli sviluppi dell’iniziativa e contribuire a diffondere, tra gli operatori, la cultura della razionale utilizzazione della risorsa idrica che vedrà gli assessori regionali Mauro Febbo e Angelo Di Paolo a confronto con i tecnici dell’autorità di Bacino Liri Garigliano, del Consorzio di Bonifica per il canale emiliano-romagnolo, del Cotir, della Direzione regionale agricoltura, e operatori del comparto agricolo.
«L’iter del sistema irriguo che porterà sul nostro territorio l’investimento pubblico di maggiore rilevanza economica degli ultimi anni – afferma il presidente di Confagricoltura, Fabrizio Lobene – stimolando il rilancio dell’economia dell’intera Marsica, deve essere velocizzato e l’impianto ampliato. Quell’opera strategica per la Marsica si trascina da troppi anni».
Il bando dell’autorità di Bacino Liri Garigliano fu illustrato il 4 ottobre 2012 nella sede del Consorzio di Bonifica Ovest. «Il sistema agricolo del Fucino – aggiunge il direttore Stefano Fabrizi – attende un impianto di irrigazione fisso, di facile gestione e controllo che abbatta i consumi idrici, i costi energetici di produzione e le emissioni di CO2 che garantisca la qualità dei prodotti e dell’ambiente, la sicurezza alimentare e la competitività delle imprese agricole sui mercati italiani ed esteri. Questa è un’occasione che il Fucino non può farsi sfuggire per cui occorre essere ambiziosi e crederci fermamente».
«A Confagricoltura L’Aquila, quindi, non interessano le soluzioni tecniche che verranno proposte per laminare le piene o per trattenere le acque, ma che l’opera venga realizzata in modo adeguato alle esigenze di contenimento degli allagamenti e a garantire la riserva idrica per l’irrigazione; che venga realizzato il piano integrato di depurazione delle acque da recuperare ai fini produttivi ed irrigui; che il complessivo miglioramento ambientale oltre all’agricoltura possa essere sfruttato anche a fini turistici».
In occasione del convegno moderato dal presidente del Consorzio di Bonifica Ovest, Francesco Sciarretta, sarà presentato il libro di Igino Chiuchiarelli e Sergio Santucci «Il Fucino Il Tesoro del Lago “La Risorsa Suolo” Direzione Agricoltura 2012. Il sistema agricolo del Fucino è forte di 2.000 aziende agricole, (650 con 6.000 dipendenti a tempo pieno) rappresenta il 25% del PIL agricolo regionale e contribuisce, con l’indotto, a sostenere l’economia dell’intero comprensorio. Nel comparto operano complessivamente, tra diretto e indiretto, 10.000 persone».
[url”Torna alla Home Eventi”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=205[/url]