Manutenzione Asl, Silveri incontra Olicar

23 gennaio 2013 | 15:31
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Manutenzione Asl, Silveri incontra Olicar

Ore 20:00

A termine dell’incontro, il direttore generale della Asl, raggiunto telefonicamente da [i]Il Capoluogo.it[/i], ha sottolienato «l’ottima riuscita della riunione, a cui farà seguito un comunicato dei sindacati. La Olicar si è impegnata a reintegrare tutti i dipendenti aventi diritto al posto.

Riconoscendo la sede di lavoro, – ha aggiunto Silveri – l’azienda ha assicurato molti benefits aggiuntivi ai dipendenti, tra cui un compenso specifico di missione e i buoni pasto. A fronte del Contratto Collettivo Multiservizio applicato. Sono molto soddisfatto perchè sento d’aver concluso un ciclo importante senza aver lasciato strascichi occupazionali».

Ore 14:40

La ditta vincitrice dell’appalto per il servizio di manutenzione della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila – la società Olicar, che è subentrata alla Guerrato e alla Insel il 21 gennaio scorso – ha stabilito di reintegrare il 70% del personale utilizzato, mantendendo 35 lavoratori sui 50 totali.

«Contro tale, ingiustificato, atteggiamento abbiamo proclamato lo stato di agitazione, con assemblea permanente del personale», tuona il responsabile Cisl dell’Aquila, Gianfranco Giorgi.

«C’è stato un incontro questa mattina con le rappresentanze sindacali dei lavoratori che avevano contratti con la Guerrato e la Insel e che dovrebbero passare alla nuova società Olicar – precisa il direttore generale Giancarlo Silveri – Il contratto sottoscritto dai dipendenti non presuppone, in verità, l’obbligo al reintegro da parte dell’azienda vincitrice del bando, ma l’offerta presentata dall’azienda Sanitaria lo prevedeva».

Da qui il tavolo con il direttore generale e i rappresentanti sindacali dei lavoratori. L’azienda Olicar, essendosi aggiudicata l’appalto (con gara europea, ndr) dei tre ospedali provinciali, ha acquisito l’impegno di riassumere il personale perdente posto.

«I dipendenti – ha aggiunto Silveri – mi hanno rappresentato delle criticità nel dettaglio dei contratti che mi sono impegnato a difendere. Successivamente in un altro incontro con i legali rappresentanti dell’azienda, che per inciso non conoscevo e che ho incontrato oggi per la prima volta, ho rappresentato le istanze dei lavoratori.

Alle 15:30 di oggi stesso abbiamo fissato un incontro congiunto, tra lavoratori e Olicar, da me mediato per addivenire ad una soluzione».

Durante gli incontri della mattina, il sindacato ha lanciato il comunicato stampa di denuncia dei tagli, indicando alla Olicar il contratto collettivo nazionale, CCNL, che vorrebbe fosse applicato:

«Chiediamo a Silveri di risolvere al più presto la questione – conclude Giorgi nella sua nota – oltre alla riduzione del personale la Olicar intende applicare anche una forma contrattuale differente ai dipendenti, passando dal contratto dei metalmeccanici, che fornisce maggiori tutele economiche e normative, a quello multiservizi, che penalizzerebbe tutti i lavoratori».

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