‘Moralmente condannati’ per incapacità

23 gennaio 2013 | 13:10
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‘Moralmente condannati’ per incapacità

di Roberta Galeotti

Meritevoli di condanna per manifesta incapacità di gestire un bene pubblico con giudizio, senno e rispetto. Se il popolo aquilano potesse ergersi a Giudice oggi emetterebbe questo verdetto.

La qualità della vita dei cittadini ha un prezzo che è a carico dell’Amministrazione comunale.

Prevedere i disagi che, un intervento come quello di oggi su viale Corrado IV, avrebbe procurato alla popolazione era ed è un dovere da parte di chi governa questa città.

Banale prevederlo.

Il minimo che il sindaco e tutta la giunta avrebbero dovuto fare era chiedere di inserire nel bando di appalto, dei lavori di rimozione dei pali della metropolitana di superficie, il lavoro notturno.

Operare interventi di normale o straordinaria manutenzione di notte per non intralciare il normale proseguo della vita di una città è un dovere.

Pagare di più per i lavori effettuati di notte non significa sprecare.
La qualità della vita di una città ha un prezzo.
Risparmiamo a vantaggio dei cittadini e non sempre a loro discapito.

Il vero risparmio, paradossalmente, poteva consistere nel non rimuovere questa opera in questo momento strategico della storia della città in cui la viabilità è già stata molto provata dagli effetti del terremoto e, nella zona di Santanza in particolare, dai lavori sulla rotatoria.

Nel quarto d’ora trascorso a fotografare gli effetti dell’ingorgo, abbiamo rilevato tutta l’esasperazione dei conducenti. Molti di loro, percorrendo Viale Corrado IV, hanno inveito contro i quattro vigili urbani addetti alla supervisione e alcuni, accecati dall’ira ed esasperati, hanno addirittura forzato il blocco stradale.

L’amministrazione comunale non è stata in grado di prevedere il disordine che i lavori avrebbero causato tanto che il sito del comune di L’Aquila, nel settore “Notizie sulla Viabilità, a cura del comando di Polizia Municipale” non aggiorna la popolazione sui possibili disagi e gli eventuali percorsi alternativi.