Trasporti, Cisl: ‘Chiodi sa solo attaccare’

23 gennaio 2013 | 19:23
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Trasporti, Cisl: ‘Chiodi sa solo attaccare’

In occasione del [url”Consiglio regionale straordinario sui trasporti”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=48569&typeb=0&22-01-2013–Consiglio-Abruzzo-sul-tavolo-ex-Arssa-e-trasporti[/url], il secondo dopo quello dello scorso agosto a L’Aquila, il presidente Chiodi «ha sentenziato senza equivoci che la fusione delle tre aziende pubbliche “non s’ha da fare”, sconfessando le dichiarazioni del proprio Assessore pronunciate qualche istante prima e confermando, peraltro, le anticipazioni di qualche settimana fa del Sole24ore». Questo si legge in una nota delle rappresentanze sindacali unite, Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl trasporti.

«Una posizione che, se c’è ne fosse ancora bisogno, non ci ha sorpresi più di tanto perché è esattamente in linea con l’agenda elettorale del Presidente e, in piena sintonia, inoltre, con le aspettative delle imprese private del settore».

«Per il governatore della Regione Abruzzo – si legge nella nota – le problematiche del settore sono essenzialmente riconducibili ai privilegi dei lavoratori ed alla loro bassa produttività. Ci viene il dubbio che Chiodi non conosca le condizioni in cui operano coloro che consentono quotidianamente, con il proprio lavoro, la mobilità dei cittadini abruzzesi. Ricordiamo al Presidente Chiodi che stiamo parlando di una tipologia di lavoro che le vigenti leggi dello Stato italiano (e non le Organizzazioni Sindacali), hanno riconosciuto quale attività usurante in relazione sia alle caratteristiche delle prestazioni lavorative che agli orari disagiati di impiego».

«In merito poi al rapporto salari/maggiore produttività, tirato in ballo da Chiodi quale aspetto determinante e vincolante per proseguire nel progetto di fusione, sarebbe forse il caso di rammentare che il salario degli autoferrotranvieri e’ congelato da più di cinque anni, in ragione del mancato rinnovo contrattuale».

«LA RICETTA DI CHIODI: SERVIZI MIGLIORI E MINORI COSTI AFFOSSANDO IL PROGETTO DI FUSIONE» – «Potrebbe sembrare un paradosso ma stanno cercando di convincere l’opinione pubblica che lasciando separate le imprese e continuando sia a moltiplicare i costi per le normali attività aziendali che a portare all’esterno milioni di euro per la manutenzione dei mezzi, i cittadini abruzzesi potranno beneficiare di migliori servizi a costi inferiori».

SCIOPERO DI 24 ORE PER IL GIORNO 8 FEBBRAIO CONFERMATO – Il sindacato conferma sia lo sciopero regionale di 24 ore proclamato per l’8 febbraio che il blocco di tutte le prestazioni straordinarie a partire dal prossimo 1 febbraio.